Ryanair annulla voli incubo per la Puglia

Ryanair non ce l'ha in alcun modo con la Puglia. La decisione di tagliare un certo numero di voli su tutte le tratte che la compagnia ha nel mondo è d

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Ryanair non ce l’ha in alcun modo con la Puglia. La decisione di tagliare un certo numero di voli su tutte le tratte che la compagnia ha nel mondo è determinata solo ed esclusivamente perché i nostri piloti hanno raggiunto il numero massimo di ore di volo previste ed ora devono prendersi un periodo di ferie. Quindi semplicemente la compagnia può contare su un numero di piloti inferiori». Il responsabile dell’ufficio stampa di Ryanair cerca di rassicurare, ma la paura che la Puglia perda una serie di collegamenti è tangibile da quando la compagnia ha annunciato due giorni fa di voler annullare 40-50 voli al giorno per le prossime sei settimane «per migliorare la puntualità delle tratte».

«Ryanair ci tiene a garantire un servizio al top – spiegano dall’ufficio stampa – aver verificato che la puntualità sistemica dei nostri voli è scesa al di sotto dell’80% nelle prime due settimane di settembre, proprio per il surplus di lavoro che i nostri piloti e personale di bordo ha dovuto assumere, è per noi inaccettabile. D’altro canto la sospensione di questa quarantina di voli si deve calcolare su tutti gli 83 aeroporti nel mondo coperti dai nostri aerei, alla fine significa un volo al giorno su metà degli aeroporti che serviamo».

Una goccia che però per la Puglia si traduce in un volo al giorno potenzialmente annullato alternativamente sull’aeroporto di Bari o Brindisi. Alcuni casi si sono già registrati e i disservizi potrebbero essere non da poco per una regione che non ha molte alternative per quanto riguarda collegamenti a lunghe distanze.
Due giorni fa sono rimasti a terra i passeggeri della tratta Bari-Francoforte Hahn e Brindisi-Bergamo, per non parlare di quanto accaduto il 2 settembre scorso con 12 ore di ritardo per il volo Bari-Cagliari o l’annullamento di domenica 10 della tratta Bari-Parigi Beuvais. Per le cancellazioni dei voli da e per Parigi e Francoforte la compagnia aveva spiegato che il «disagio era stato causato dallo sciopero dei controllori del traffico aereo francesi durante la settimana in corso».

«In questo periodo stiamo avendo una serie di sfortunati eventi – sottolineano dall’ufficio stampa – alla mancanza di piloti per la necessità di farli riposare, si aggiungono i problemi del maltempo, oltre alla combinazione di ritardi e scioperi di personale non della compagnia, ecco perché si è reso indispensabile l’annullamento di questi voli». «Ci scusiamo con tutti i nostri clienti, se in questi giorni l’avviso della cancellazione dei voli è avvenuta a ridosso della partenza (circa 24 ore prima), stiamo cercando di pianificare i blocchi dei voli con il massimo anticipo possibile e di garantire alternative o rimborsi. Le comunicazioni avvengono attraverso l’indirizzo mail o i cellulari dei nostri clienti».

Ma le rassicurazioni stanno tenendo in trepida attesa moltissimi pugliesi con il biglietto già prenotato: ogni volta che si apre la casella di posta si spera di non trovare il messaggio che obbliga a cambiare programmi e destinazioni. C’è chi in queste settimane aveva programmato giorni di vacanza con coincidenze da prendere, chi doveva raggiungere figli o parenti in giro per l’Europa. Dover gestire un «volo annullato» può diventare un incubo.

E Codacons e Federconsumatori sono già sul piede di guerra e si mostrano già pronte ad assistenza legale per chiunque ne riceva un danno. «La decisione di Ryanair di tagliare circa 2.000 voli fino alla fine di ottobre avrà ripercussioni per migliaia e migliaia di viaggiatori italiani – sottolinea il Codacons, aggiungendo che -. La compagnia aerea, alla luce di quanto accaduto, non sembra la più adatta a rilevare Alitalia». «La decisione di Ryanair non può pesare sui passeggeri, come invece sta accadendo – segnala Federconsumatori facendo sapere che – chiederemo all’Enac di avviare le opportune verifiche sul comportamento della compagnia, che non sta assicurando in alcun modo la riprotezione dei passeggeri su altri voli».

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