Mafia nel Foggiano, in arrivo giovani magistrati. L’annuncio del Csm

Tappa a Foggia per una delegazione della sesta commissione del Consiglio superiore della magistratura. Focus sulla criminalità locale dopo la strage d

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Tappa a Foggia per una delegazione della sesta commissione del Consiglio superiore della magistratura. Focus sulla criminalità locale dopo la strage del 9 agosto scorso a San Marco in Lamis. Il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini ha fatto visita al capoluogo dauno in compagnia del presidente della sesta commissione, Ercole Aprile, dei consiglieri Antonio Ardituro e Paola Balducci e dei componenti del CsmValerio Francassi e Antonio Leone. 

È emerso subito un fatto rilevante: “La diffusa omertà presente nel territorio mista al salto di qualità delle organizzazioni malavitose”. Un mix molto pericoloso favorito anche dalla carenza di organico nella quale versano le forze dell’ordine. Nonostante tutto, secondo Legnini, nelle ultime settimane la risposta dello Stato è stata rilevante, lo dimostrano i numerosi arresti e sequestri effettuati grazie all’ausilio dei rinforzi annunciati, all’indomani dalla strage, dal ministro dell’Interno, Marco Minniti.

Legnini ha poi fatto sapere che “a breveassegneremo agli uffici giudiziari di Foggia che ne hanno bisogno, magistrati giovani in tirocinio. In considerazione del fatto che purtroppo, quando vengono pubblicati i bandi, non sempre c’è una risposta positiva da chi avrebbe tutti i titoli per trasferirsi a Foggia. Provvederemo inoltre a produrre una delibera consiliare di  indirizzo per il lavoro del Csm di forte sensibilizzazione verso le altre istituzioni”. In una provincia  di dimensioni e densità di popolazione pari a quella foggiana, sono previsti 65 magistrati, mentre in Capitanata se ne contano solo 45. E se due magistrati presto andranno via ne sono in arrivo otto di nuova nomina. In Procura la pianta organica è al di sotto di 5 unità, ma a ranghi completi dovrebbe essere così composta: 25 unità, ovvero un Procuratore Capo, due Sostituti Procuratori e 22 Pubblici Ministeri. Il personale amministrativo nel tribunale è carente di circa 30 dipendenti: a fronte di 210 unità a Foggia se ne contano solo 180. Anche la Procura manca di 30 unità lavorative: 80 dipendenti rispetto ai 110 previsti.

Oggi il Csm ha tenuto audizioni col neo presidente del tribunale, Corrado Di Corrado, col procuratore facente funzioni Francesca Pirrelli, col procuratore di Bari, Giuseppe Volpe che dirige anche la DDA e col presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Foggia, Stefano Foglia. Ascoltati, inoltre, prefetto, questore, i comandanti provinciali di carabinieri e Guardia di Finanza e il capo del centro della Direzione investigativa antimafia.

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