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Come territorio, possiamo tirare un sospiro di sollievo per la sopravvivenza del nosocomio di Manfredonia nel Piano di Riordino, ma abbiamo vinto a metà: la struttura non chiuderà, ma restano sullo sfondo tutte le gravi carenze che denunciamo da mesi e sulle quali attendiamo ancora risposte dalla Giunta regionale”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta che chiede “un immediato ed improcrastinabile potenziamento di personale e di strumentazioni, senza cui non possiamo dirci soddisfatti. Ho presentato a riguardo più interrogazioni dirette all’assessore-presidente Emiliano, perché l’azione di costante depauperamento della struttura, avviata dal governo Vendola e non ancora interrotta, equivale a negare il diritto all’assistenza sanitaria nel territorio”.
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