LE CONTRADE DI MANFREDONIA

Un “Palio delle torri” intitolato a re Manfredi - Il termine “contrada” è stato usato, a partire dagli Anni sessanta -  Le Contrade di Manfredonia so

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Un “Palio delle torri” intitolato a re Manfredi – Il termine “contrada” è stato usato, a partire dagli Anni sessanta –  Le Contrade di Manfredonia sono 4 – contraddistinte da un proprio drappo – Ciascuna contrada ha una sua area cittadina – già regolarmente costituite>>

  Nella tradizione antica di Manfredonia non è contemplata la suddivisione della città in “contrade”, così come non si è mai giocato un palio tanto meno riferito alle torri di re Manfredi il quale a causa della prematura morte in battaglia, non poté neanche vederle inserite nelle mura della città che aveva disegnato. Ciò non di meno a Manfredonia si svolgerà, nell’estate prossima, un “Palio delle torri” intitolato a re Manfredi, con quattro Contrade della città che si sfideranno in una serie di gare di abilità.    <Si è così> conferma Antonio Perrone, capitano della Contrada dell’Astrologo, ma soprattutto uno studioso della storia medievale di Manfredonia. <Abbiamo intenzionalmente fatto una forzatura storica per riportarci in qualche modo al mondo medievale del fondatore della città per realizzare delle manifestazioni a carattere turistico-spettacolare tra cui per l’appunto il Palio di luglio 2017, ma non solo: il prossimo otto dicembre daremo vita nel fossato del castello svevo-angioino-aragonese, al villaggio medievale con un mercatino caratteristico>.    Alla realizzazione del Palio si sta lavorando da tempo. L’idea è partita da Franco e Antonio Barbone. Non è certo facile organizzare una manifestazione “tradizionale” in cui è tutto da inventare tenendo presente i riferimenti storici. A cominciare dalla definizione delle contrade. Il Palio di Siena, indubbiamente il più famoso, fa scuola. <Il termine “contrada” – spiega Perrone – è stato usato, a partire dagli Anni sessanta, in molte città italiane per rievocazioni storiche>. Il termine è poi entrato nell’uso corrente per indicare la suddivisione del territorio anche se è rimasto prevalente il termine “rione”.    <Il significato del termine è diverso a seconda della regione e dell’area geografica> rileva Perrone. <Anticamente rappresentava il retaggio di feudi o di altri riferimenti quali un’abbazia, un casale. Nel caso di manifestazioni antiche le contrade sono reali ripartizioni del territorio; oggi la suddivisione in contrade è stata appositamente programmata per la particolare manifestazione>.    Le Contrade di Manfredonia sono 4 e fanno riferimento alle torri superstiti della cinta muraria del centro storico (altre due, Gasparre e San Benedetto, furono demolite agli inizi del secolo scorso, e cioè: Contrada della Torre dell’Astrologo, Contrada della Torre Santa Maria, Contrada delle Torri San Francesco e De Angeli, Contrada della Torre del Fico. Ciascuna contrada ha una sua area cittadina che va anche oltre il centro storico.    Tutte le Contrade sono contraddistinte da un proprio drappo personalizzato. Sono organizzate in maniera democratica sulla base di uno statuto che stabilisce le finalità e gli ambiti di intervento della Contrada, indica le responsabilità di ogni organismo, regola i meccanismi elettivi. Rappresentante della Contrada è il Capitano col quale collabora un consiglio di cavalieri. Il tutto poggia sull’Assemblea generale del popolo delle Contrada che si riunisce due volte l’anno ma può essere convocata ogni qual volta se ne ravvisasse la necessità. Le regole della partecipazione al Palio sono quelle statuite sul modello di Siena.    Le varie contrade si sono già regolarmente costituite nel corso di assemblee dei rispettivi contradaioli. Lunedì prossimo sarà la volta della Contrada dell’Astrologo che presenterà il suo drappo nel corso di una serata la cui atmosfera sarà decisamente medievale.

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