Sale ancora e arriva a 25 il numero delle vittime dell'incidente ferroviario fra Corato e Andria. Restano una cinquantina i feriti. Non sono, dunque,
Sale ancora e arriva a 25 il numero delle vittime dell’incidente ferroviario fra Corato e Andria. Restano una cinquantina i feriti. Non sono, dunque, state estratte altre persone vive da quello che resta dei due treni.
“Uno dei due treni è di troppo, quale lo chiarirà l’inchiesta”. Lo ha detto ai giornalisti il direttore generale di Ferrotramviaria, l’ingegner Massimo Nitti giunto sul luogo dell’incidente ferroviario avvenuto in Puglia. “Sarà una inchiesta amministrativa, già avviata – ha aggiunto – e faremo le nostre valutazioni. Uno dei treni non doveva esserci”. Nitti ha anche ricordato come la Regione Puglia abbia investito 80 milioni di euro per il controllo di marcia automatico. “Questa linea è già per metà attrezzata, ma non nel tratto in cui è avvenuto l’incidente di stamattina”, ha aggiunto Nitti.
La procura di Trani indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Al momento il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti.
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