Risposta dell’Ase ai dubbi dei condomini

Nell’ampio e democratico percorso di accompagnamento di tutta la cittadinanza all’avvio del servizio di raccolta differenziata porta a porta nell’abit

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Nell’ampio e democratico percorso di accompagnamento di tutta la cittadinanza all’avvio del servizio di raccolta differenziata porta a porta nell’abitato del Comune di Manfredonia, su iniziativa di “Ase Spa” si sono svolti e si stanno svolgendo incontri formativi ed informativi con rappresentanti di Istituzioni, associazioni, istituti scolastici, parrocchie, quartieri, ecc. Ciò al fine di garantire un omogeneo grado di attenzione verso ogni cittadino, non escludendo nessuna esigenza dovuta ad età, status sociale ed ogni altra richiesta.

Tra i primi soggetti ad essere interpellati e coinvolti da Ase più di un mese fa, vi sono stati gli Amministratori di Condominio, per confrontarsi e prevenire eventuali criticità con uno spirito di reciproca collaborazione che travalicasse gli aspetti tecnici già previsti per Legge dal piano di raccolta adottato (Piano Aro Fg1 approvato da tutti i sindaci dell’Ambito e ratificata dall’Amministrazione comunale di Manfredonia) ed accogliesse, ove possibile, suggerimenti e miglioramenti, partendo dal presupposto che gli sforzi posti in essere vanno nella direzione dell’incremento della percentuale di raccolta che, purtroppo, a Manfredonia ha visto nel metodo di raccolta stradale raggiungere il solo 17% ben al di sotto della soglia del 65% utile alla riduzione del gettito di Ecotassa.

L’ ultimo incontro, a seguito delle puntuali e approfondite spiegazioni fornite dalla struttura tecnica di Ase che avevano dipanato qualsiasi sorta di dubbio (così come riportato nelle seguenti risposte), si era concluso in un clima sereno e con l’intenzione di avviare un rapporto di reciproca collaborazione, specie in ottica di avvio del nuovo servizio.

Invitiamo i condomini interessati a rivolgersi al proprio amministratore per individuare, attraverso le linee guida indicate da ASE, la soluzione ottimale per l’ubicazione dei carrellati ed anche provvedere agli adempimenti amministrativi utili alla formale consegna di tale attrezzatura.

1. Sarà obbligatorio per i condomini (con oltre un certo numero di famiglie/unità) utilizzare i carrellati? E se si, a partire da quante famiglie/unita?
– Per i condomini che presentano un numero superiore a 7 unità abitative è prevista la consegna del “bidone carrellato”, che, però, può essere rifiutata attraverso un formale documento a firma della maggioranza degli utenti da consegnare ad ASE. Alla richiesta di consegna dei carrellati seguirà un celere sopralluogo per capire se e dove poter ubicare l’attrezzatura (un primo report è già svolto in fase di consegna dei kit domestici). Possono avanzare richiesta di bidone carrellato anche i condomini con meno di sei unità abitative; in questo caso, Ase, volta per volta, previa analisi delle reali necessità dell’utenza, deciderà se accogliere o meno la richiesta.

Scenario: Nell’ambito di uno stesso condominio con, ad esempio, 12 famiglie/unità un gruppo di famiglie decide di utilizzare il “carrellato condominiale” mentre la restante parte intende conferire i propri rifiuti a mezzo dei “mastelli personali”.
2. Nello stesso condominio, si potrà conferire sia con il “carrellato condominiale” che con i “mastelli personali”?
– No, a fronte di un documento formale, la maggioranza dei condomini decide e comunica ad ASE quale tipologia di attrezzatura si intende utilizzare.

3. Esattamente dove, dovranno essere posti i “mastelli personali” e/o i “carrellati condominiali” per il ritiro da parte degli operatori dell’Ase,
– In prossimità del portone condominiale abitazioneingresso attività commerciale.

4. In caso di furto, fatta la denuncia alle autorità competenti, la consegna di un nuovo “mastello personale” “carrellato condominiale” comporterà un costo per il cittadino condominio?
– No. Basterà contattare il numero verde di ASE eo recarsi al Punto Ecologico di Via Tratturo del Carmine, dove, a fronte di una semplice autocertificazione che immediatamente sarà consegnata alle Forze dell’Ordine a mo’ di formale denuncia, sarà immediatamente fornita una nuova attrezzatura (ricordiamo che mastelli e carrellati sono dotati di codice a barre e microchip personalizzati, identificativi e monitorabili)

5. Nel caso si richiede la sostituzione del “mastello personale” e “carrellato condominiale”, perchè quello in possesso si è danneggiato, ricevere quello nuovo avrà un costo?
– No. Basterà contattare il numero verde di ASE eo recarsi al Punto Ecologico di Via Tratturo del Carmine, dove, a fronte di una semplice autocertificazione, sarà immediatamente fornita una nuova attrezzatura.

6. I nuovi carrellati mastelli saranno immediatamente disponibili per la consegna e presso quale sede ci si dovrà recare per ritirarli?
Tale risposta è stata identica a quella delle domande 4 e 5

7. Nel caso in cui, dopo aver lasciato negli orari stabiliti il proprio “mastello privato”e/o “carrellato condominiale”, una terza persona non identificata dovesse gettarvi rifiuti di altra natura, si subirà una sanzione?
– Sarà di volta in volta l’operatore ASE a valutare e segnalare le anomalie, ivi compresi “presunti dispetti”. L’azienda monitorerà costantemente le segnalazioni dei propri operatori e valuterà, con obiettività e buon senso, caso per caso se e dove richiedere l’intervento sanzionatorio delle Autorità competenti. Siamo certi che questi casi di presunti dispetti saranno isolati e non costituiranno un intralcio alla buona riuscita del servizio ed al processo di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e del decoro urbano di Manfredonia.

8. Nel caso in cui, per una qualsiasi ragione e/o evento (naturale, come ad esempio, a causa del vento o provocato, come ad esempio, a seguito di un atto vandalico il “mastello privato” che il “carrellato condominiale” dovesse cagionare danni a terzi, chi sarebbe il responsabile?
– Su suolo pubblico l’utente non è responsabile, poichè, come previsto da Legge, eventuali accadimenti saranno coperti da polizza assicurativa ASE.

9. L’orario per il conferimento è stato previsto dalle 21.00 alle 04.00, è stato previsto anche un orario entro il quale ritirare il proprio “mastello privato”e/o “carrellato condominiale”?
– No, è nel buonsenso ritiralo appena possibile dal momento in cui è terminata la raccolta.

Auspicando con la presente comunicazione di aver chiarito ulteriormente talune questioni tecniche, ringraziamo gli Amministratori per l’impegno e la collaborazione che vorranno mettere a disposizione dei cittadini, prima ancora che di Ase – la quale rinnova la piena disponibilità al confronto e all’accoglimento di determinate esigenze dell’utenza – , in vista dellapartenza del nuovo servizio di raccolta rifiuti fissata per lunedì 18 aprile in zona 1 (Di Vittorio e Comparti) ‪#‎differenziamoci
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