Ennesimo blitz della Guardia Costiera: sequestrata 1 tonnellata di bianchetto

Nella giornata di oggi, alle prime luci dell’alba, i militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia hanno svolto un’ennesima a

Mattinata, incidente sulla SS89 Garganica: 2 feriti
Furto sotto l'ombrellone, denunciato dai bagnanti e arrestato
Incendio Calcinelli, “rogo sospetto”. “Intimidazioni” alla Re Manfredi di Manfredonia?

Nella giornata di oggi, alle prime luci dell’alba, i militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia hanno svolto un’ennesima azione di repressione della commercializzazione illegale di prodotti ittici sottomisura nella città di Manfredonia, effettuando un maxi-sequestro di pescato al di sotto della taglia minima trasportato in un furgone privato e pronto per essere immesso sul mercato calabrese.

In particolare sono stati sequestrati ben oltre 1000 (mille) Kg di novellame di sarde ed alici (comunemente noto come “bianchetto”), in quanto detenuto e trasportato in violazione dell’Art. 7, comma 1, lett. a) e b) del D.Lgs. n°04/2012.

Un’operazione in favore della tutela del mare, per scoraggiare chi ancora pratica la pesca di pesci allo stato neonato che sono un’ importante anello della catena alimentare marina, in quanto favorisce la crescita di altre specie cosiddette pelagiche (di profondità e di più grosse dimensioni). Il risultato dell’operazione è da attribuire alla tenacia degli uomini della Capitaneria di Porto di Manfredonia, che da alcuni giorni stavano effettuando una serie di appostamenti in vari luoghi della città.

Il pescato, dopo gli accertamenti sanitari effettuati dal medico del Servizio Veterinario dell’ASL FG Area B – Distretto di Manfredonia e su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Foggia, è stato destinato alla distruzione, in quanto dichiarato prodotto alimentare di cui è vietata la detenzione, e quindi non destinabile al consumo umano.

Un soggetto identificato è stato ritenuto responsabile delle violazioni penali sopracitate, il quale è stato prontamente deferito alla competente Autorità Giudiziaria.

L’attività di repressione posta in essere dagli uomini del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera sipontina contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici sottomisura proseguirà incessante anche nei prossimi giorni in tutta la provincia di Foggia, allo scopo di garantire il rispetto delle leggi e tutelare la salute degli inconsapevoli consumatori.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0