Atti vandalici in città: denunciati sette giovani

Sono stati identificati e denunciati gli autori di una serie di atti vandalici messi a segno la notte del 20 febbraio scorso, culminati con l’incendi

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Sono stati identificati e denunciati gli autori di una serie di atti vandalici messi a segno la notte del 20 febbraio scorso, culminati con l’incendio di una vettura, nei pressi di corso Manfredi a Manfredonia. Si tratta di sette giovani, tra i 20 e i 25 anni, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine. Una identificazione resa possibile grazie al lavoro degli agenti di polizia del commissariato del centro sipontino che hanno iniziato ad indagare dopo alcune segnalazioni secondo cui nella zona Monticchio un gruppo di giovani con inaudita violenza compivano una serie di atti vandalici: rovesciamenti di cassonetti, danneggiamenti di autovetture in sosta, delle quali una veniva ribaltata ed un’altra incendiata, danneggiamento di fioriere. Gli agenti, dopo aver raccolto le denunce dei proprietari delle vetture danneggiate, hanno acquisito i filmati delle video camere lungo il percorso dei “vandali”: oltre 100 ore di riprese. Iniziava così un lungo lavoro meticoloso che oltre a ricostruire le varie fasi dei danneggiamenti, ha consentito di identificare 7 degli 8 appartenenti al gruppo di vandali. Dalle indagini è emerso che il gruppo di ragazzi, la notte del 20 febbario dopo aver trascorso la serata in alcuni locali di piazza Mercato,  si sono incamminati danneggiando alcune fioriere in corso Manfredi.  Poi il gruppo si è spostato in via San Giovanni Bosco danneggiando alcune vetture in sosta. Ma le azioni del gruppo di vandali sono culminate in via Mozzillo Iaccarino, dove gli stessi, prima hanno ribaltato una vettura e poi hanno incendiato un’altra parcheggiata nei pressi.  Durante la fuga hanno preso di mira  altre vetture in sosta e altri cassonetti della nettezza urbana.Durante queste ultime fasi, il “raid” dei vandali poteva avere conseguenze ben più gravi di quelle provocate: un automobilista di passaggio, è stato raggiunto dal gruppo e fatto oggetto di un tentativo di pestaggio. Il “branco” dopo aver accerchiato la vettura, ha iniziato a colpirla con calci, pugni e sputi, cercando di costringere il malcapitato automobilista a scendere dal mezzo.  Con difficoltà l’automobilista è riuscito ad allontanarsi dandosi alla fuga

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