Il consiglio comunale vota una risoluzione per la sanità

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Il Piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia e in particolare le prospettive per l’ospedale di Manfredonia, secondo il consiglio comunale riunitosi in seduta straordinaria monotematica, rafforzata dalla presenza dei consiglieri regionali locali Campo, De Leonardis e Gatta e con la partecipazione straordinaria del direttore generale della ASL Fg, Vito Piazzolla. Una disamina accurata, approfondita, lucida, appassionata a più voci di una questione che corre sulla pelle della gente, oggetto tuttavia di valutazioni diverse e che spesso esulano da quel principio fondamentale di tutela della salute della gente. E’ su questo principio che si è ritrovata la unanime e ferma considerazione in contrapposizione con i “tagli aritmetici e le stime ragionieristiche” che pendono come tante spade di Damocle sulle strutture ospedaliere della regione. Quella di Manfredonia in primo luogo minacciata di chiusura come è stato già fatto per altre strutture della provincia.
L’amministrazione comunale è corsa ai ripari costituendo una commissione speciale che ha predisposto un memorandum inviato agli organi preposti della Regione Puglia con la richiesta, ha sintetizzato il presidente Prencipe, di “incrementare l’offerta sanitaria di base dell’ospedale di Manfredonia”. <Un lavoro> ha spiegato il sindaco Riccardi <frutto di un attento confronto con la città, le sue espressioni rappresentative, che tratteggia la situazione del nostro nosocomio che dopo un periodo di attenzione alle esigenze che emergevano e dunque di potenziamento dei reparti, è rimasto vittima di ben due piani di riordino che ne hanno abbassato la capacità operativa che bisogna ora non solo arrestare ma migliorare. La sanità> ha affermato <non può essere gestita col taglio dei posti letto>.
Numerosi i contributi che hanno approfondito i tanti aspetti di una questione tanto complessa quanto delicata elusa dai vari interventi legislativi che non sono valsi a chiarire e sopratutto a regolamentare il settore. Non ultima la spendig review criticata dalla stessa Corte dei conti. Sotto accusa colpe ed omissioni arrivate da lontano. <Lo sforamento del patto di stabilità della Regione Puglia>, secondo De Leonardis. <Se si funzionalizza la spesa c’è la possibilità di mantenere tutti gli ospedali> ha rilevato Gatta. <C’è un deficit di ordine politico: le scelte politiche degli ultimi dieci anni gridano vendetta> ha affermato Campo.
A ordinare le fila di un discorso necessariamente frammentato e sviluppato su mille rivoli dominati dal sentimento e dalla preoccupazione di affermare un sacrosanto diritto dei cittadini, il direttore Piazzolla cui spetta il compito di far quadrare il cerchio di una situazione di oggettiva difficoltà. Riconoscendo “particolari specificità” nella Capitanata, ha prospettato un modello di sanità che <veda tutti uniti a formare una sorta di cintura intorno ai due “carriarmati” Ospedali riuniti di Foggia e Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo. Non è questione di posti letto> ha osservato <ma sono frantumati e inappropriati. Una dispersione che aggrava i costi>. Ha pertanto auspicato che si realizzi un “gioco di squadra” assicurando l’emergenza. <E’ questione di organizzazione>. Ha fatto cenno alla esigenza di disporre di un elicottero. Tra gli obiettivi quello <di mettere in sicurezza gli ospedali>. <Ci sono> rivela <17 milioni da spendere, una somma esigua per le tante necessità emergenti>. Assicura che eviterà gli sprechi e per il personale <nominerò i bravi>. Tutto questo tenendo d’occhio i costi-ricavi. <Entro quattro anni> annota <dovrò raggiungere il pareggio delle strutture altrimenti sarò commissariato>.
Unanime il voto favorevole alla risoluzione della Commissione speciale.
Michele Apollonio

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