Manfredonia Vetro, arriva il CTU in fabbrica per “nuova perizia e verifica stato impianti”

Domani  22 settembre 2015,  nello stabilimento della Sangalli Vetro arriverà l’ingegnere Roberto Reni per “una nuova perizia” e verifica dello “stato degli impianti“. Con una nota del 25 agosto 2015, inviata al Presidente del Tribunale di Treviso Dott. Aurelio Gatto, al Commissario Gruppo Sangalli Dott. Stefano Ambrosini, al Presidente della Giunta Regione Puglia Dott. Michele Emiliano, il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, con riferimento al “Piano di concordato preventivo” proposto dagli amministratori della Sangalli Vetro Manfredonia, aveva espresso “viva preoccupazione per il fatto che detto documento non prevede alcuna voce di costo per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati nello stabilimento, né di quelli che saranno generati con la vendita e lo smantellamento dell’impianto.” “Il piano – ha scritto Riccardi – prevede la liquidazione con totale cessione/vendita dei beni ma senza lo smaltimento dei rifiuti la stessa alienazione risulterebbe illegale. La menzionata proposta, inoltre, non prevede alcuna spesa per il ripristino e la bonifica dell’area”.

Nonostante la richiesta dei commissari liquidatori di “ritirare il materiale conservato nella fabbrica“, con arrivo di 2 autoarticolati di una ditta Gargano di Manfredonia, il 17 settembre 2015 all’indomani della visita del presidente della Puglia Emiliano all’esterno e all’interno della fabbrica, “nulla è attualmente uscito dallo stabilimento della Manfredonia Vetro”.

Continua l’attesa dei lavoratori per l’individuazione di nuovi investitori pronti a rilevare l’intero stabilimento. Al momento non ci sono offerte ufficiali.

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