Gargano, "qual è lo stato delle acque di Mattinata?"

Qual è lo stato delle acque di Mattinata? Quanti e quali interventi sono previsti dalla Regione? E’ quanto formulato nell'interrogazione di Roberto M

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Qual è lo stato delle acque di Mattinata? Quanti e quali interventi sono previsti dalla Regione? E’ quanto formulato nell’interrogazione di Roberto Martino, consigliere comunale per la lista ‘Mattinata in Movimento’, rivolta al presidente della Provincia Francesco Miglio, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e al prefetto di Foggia Maria Tirone

Si legge nel testo: “Premesso che l’ondata di caldo particolare che ha colpito il nostro territorio ha aumentato la temperatura del mare; che tale fascia costiera è fonte di crescente preoccupazione, sentimento condiviso dalla cittadinanza del posto che assiste impotente al deturpamento marino e dall’imprenditoria turistica destinata a subire effetti legati e perdite economiche; che il controllo delle acque costiere e delle falde per legge impone al Comune di attuare periodicamente tali verifiche onde evitare eventuali inquinamenti che possano arrecare danni alla salute dei cittadini e dei turisti, si rammenta che tali accertamenti si articolano fondamentalmente in tre linee analitiche: chimica, tossicologica e batteriologica.

Il consigliere comunale chiede il “controllo immediato da parte dell’Arpa Puglia su tutta la fascia costiera da Vignanotica a Punta Rosa, di sapere con precisione i punti di scarico e/o con vasche biologiche (censite) dell’intero territorio comunale, di sapere se questa amministrazione in base al ritardato e mancato adeguamento del sistema fognario comunale prevede di compiere tali interventi con quali costi e tempistiche intende portarli a compimento.”.

Infine “nel caso in cui l’istanza proposta venisse disattesa o rigettata senza addurre motivazioni concludenti e non si provvedesse a dibatterla in Consiglio Comunale, rispondendo così all’esigenza di chiarezza sulle attuali lacune in materia di controllo delle acque, il sottoscritto si riserva il diritto di comunicare il tutto al Ministero Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare”.


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