Metanodotto Manfredonia, la SNAM avvia il procedimento istruttorio

Dall'Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia riceviamo e pubblichiamo il seguente avviso di avvio del procedimento istruttorio in

Covid: Moderna annuncia vaccino ‘efficace al 94.5%’. Fauci: ‘Dati straordinari’
Medici, in arrivo il contratto anti esodo: aumenti medi da 210 euro lordi al mese
Shopping online, in Puglia 1400 truffe denunciate nel 2020

Dall’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia riceviamo e pubblichiamo il seguente avviso di avvio del procedimento istruttorio inerente l’opera Metanodotto: “Variante Derivazione per Manfredonia ” – DN 500 (20”) – DP 64 bar e “Ricollegamento Allacciamento al Comune di Manfredonia”.

La Società SNAM Rete Gas, con sede legale  a S. Donato Milanese (MI), ha presentato istanza ai sensi dell’art. 52 sexies del D.P.R. 327 dell’08.06.2001 e s.m.i. (Testo unico sulle Espropriazioni), come modificato ed integrato dal D.Lgs 27.12.2004 n. 330, per la seguente opera: Metanodotto: “Variante Derivazione per Manfredonia (FG)” – DN 500 (20”) – DP 64 bar e “Ricollegamento Allacciamento al Comune di Manfredonia”

L’istanza concerne pertanto infrastrutture lineari energetiche ed è incardinata alle competenze dell’Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l’attuazione delle opere pubbliche della Regione Puglia, con riferimento al quadro di competenze definito con DGR n. 2006/2011, con conseguente presa in carico da parte del Servizio Ecologia Regionale. L’Ente competente al rilascio dell’Autorizzazione Unica è pertanto la Regione Puglia/Servizio Ecologia; il provvedimento finale di competenza comprenderà anche l’approvazione del progetto definitivo e l’avvio al procedimento di esproprio. L’art. 1 sexies c.5 del Decr. L. 239/03 conv. in L. n. 290/03, prevede che le regioni disciplinino i procedimenti di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di reti energetiche di competenza regionale in conformità ai principi e ai termini temporali di cui allo stesso articolo. L’opera è soggetta alla procedura del D.P.R. 08/06/2001 n. 327 come modificato dal D.Lgs. n. 330 del 27/12/2004. In particolare il Comune di Manfredonia  interessato si esprimerà con Delibera di Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs 18.08.2000 n. 267. La DGR n. 1446 dell’08/07/2014 prevede, in particolare, opportune modalità di coordinamento con la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), quest’ultima incardinata nel caso in ispecie alle competenze della Provincia di Foggia. L’attività di trasporto del gas naturale è riconosciuta di interesse pubblico ai sensi dell’art. 8, c.1 del Decreto Legislativo n. 164/00. Il progetto dell’opera denominata: Metanodotto “Variante Derivazione per Manfredonia (FG)” – DN 500 (20”) – DP 64 bar e “Ricollegamento Allacciamento al Comune di Manfredonia” DN 100 (4”) – DP 75 bar . Il gasdotto è costituito da una tubazione interrata con una copertura minima di m. 0,90 (come 2 previsto dal D.M. 17.04.08), in terreni a vocazione agricola, del diametro nominale pari a DN 500 (20”) ed una lunghezza di circa 2,370 Km, costituito da tubi in acciaio saldati in testa, da cui si diparte un breve tratto di tubazione – “Ricollegamento Allacciamento al Comune di Manfredonia” DN 100 (4”) – DP 64 bar per una lunghezza totale di metri 165, interessando esclusivamente il territorio comunale di Manfredonia in provincia di Foggia. Lungo il tracciato del metanodotto, in ragione delle caratteristiche fisiche del territorio interessato, non è prevista la realizzazione di alcun particolare manufatto, mentre si prevede unicamente la realizzazione di un punto di intercettazione con discaggio di allacciamento P.I.D.A. (Punto di Intercettazione con Discaggio di Allacciamento) lungo il tracciato del metanodotto “Ric. All. Com. di Manfredonia, per garantire l’alimentazione alla cabina dell’utenza. Il nuovo metanodotto permetterà infine di sostituire un tratto di condotta di circa 1,45 Km DN 500 e 50 m di DN 100.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0