Pd Puglia, si dimette il presidente

La presidente del Pd Puglia, Annarita Lemma, si è dimessa questa mattina da "un partito che", spiega in una dettagliata nota, "ha mutato la propria pe

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La presidente del Pd Puglia, Annarita Lemma, si è dimessa questa mattina da “un partito che”, spiega in una dettagliata nota, “ha mutato la propria pelle” e “non sento più mio”. Lemma sottolinea di “dissentire su troppe scelte di governo mai discusse con i dirigenti territoriali: scuola, jobs act, riforma del Senato, legge elettorale”. Ma anche “sul caso Azzollini è molto critica e rileva che “la modificazione genetica del Pd è ormai conclamata: io penso che non ci siano più anticorpi sufficienti per riportare il partito alle sue ragioni fondative”.

Lemma parla di “una maggioranza parlamentare che vede il Pd sempre più garantito da componenti di centrodestra organiche o in puntuale sostegno all’azione legislativa di un governo nato in barba a qualsiasi minima regola di rappresentanza democratica”. Quanto alle “scelte locali”, Lemma stigmatizza “il caso Ilva” definendolo “una vicenda gestita in modo incoerente, conflittuale e verticistico”. E sulle ultime elezioni regionali in Puglia, in cui non è stata rieletta consigliere regionale, Lemma spiega di averle “vissute in un contesto Pd ostile: i circoli territoriali – riferisce – mi hanno ostacolata impedendomi di incontrare tesserati ed attivisti, forse perchè in molti casi inesistenti”. “Ho sempre pensato che le battaglie andassero condotte dall’interno”, conclude, ma “forse in questo Pd illudersi è stato un errore”.

 “Un appello a rimanere con noi, a continuare la battaglia assieme ai tanti compagni e compagne che ti stimano e ti seguono e che senza di te perderebbero un fondamentale punto di riferimento” è stato rivolto dal presidente della Regione Puglia e segretario regionale del Pd, Michele Emiliano, ad Annarita Lemma. In un messaggio inviato a Lemma – riferisce una nota – Emiliano dice di comprendere “la sua amarezza rispetto alle contraddizioni nelle quali il Partito Democratico a volte incorre nel tentativo di completare la sua azione di governo. Un’amarezza legata alle difficoltà che si avvertono quando le posizioni individuali sono dissonanti rispetto a quelle della maggioranza”.

Per Emiliano, però – è detto ancora – Annarita Lemma “sbaglia a cedere allo sconforto, proprio alla luce della sua storia politica densa di un impegno sincero, appassionato e competente”. Ripensaci, conclude Emiliano, “fuori dal Pd temo non ci sia altro, se non confusione, disorganizzazione, impossibilità di continuare seriamente una battaglia politica. Ti prego dunque di tornare sui tuoi passi e di dare a tutti noi la possibilità di riabbracciarti. Abbiamo bisogno di te”.

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