Monte Sant’Angelo, spari contro abitazione, arrestato 40enne

I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto il 49enne Matteo Salcuni di Monte Sant’Angelo, per detenzione e porto di un’arma comune da sparo

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I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto il 49enne Matteo Salcuni di Monte Sant’Angelo, per detenzione e porto di un’arma comune da sparo con matricola abrasa, ricettazione e danneggiamento aggravato. La mattina di lunedì 25 maggio scorso, un 40enne di Monte Sant’Angelo chiedeva l’intervento dei Carabinieri, poiché durante la notte erano stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco all’indirizzo della porta d’ingresso della sua abitazione.

I militari giunti sul posto constatavano che, effettivamente, vicino la porta, erano presenti almeno cinque fori provocati da arma da fuoco e la stessa era stata attinta in due parti, forse da colpi di rimbalzo. Sul piazzale venivano poi rinvenuti diversi frammenti di ogive in piombo e camiciature di proiettili. Si accertava, quindi, che erano stati complessivamente esplosi almeno sei colpi d’arma da fuoco.

Le prime ed immediate indagini dei Carabinieri permettevano da subito di risalire al probabile autore del fatto. In particolare emergeva che nella tarda serata del giorno precedente, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Monte Sant’Angelo si era recata una persona che riportava delle lesioni riconducibili ad una patita aggressione avvenuta poco prima a seguito di un violento alterco con un’altra persona.

I Carabinieri iniziavano le ricerche di quest’uomo e, poco dopo, lo stesso veniva individuato in un bar di Monte Sant’Angelo. Condotto presso la sua abitazione, veniva effettuata un’accurata perquisizione che dava esito positivo. I militari, infatti, rinvenivano, dentro una busta in plastica nascosta sotto un letto, un revolver a tamburo Smith & Wesson – 38 Special, con matricola abrasa e 23 cartucce dello stesso calibro. Tale munizionamento risultava compatibile con i reperti sequestrati sul luogo dell’atto intimidatorio. I Carabinieri procedevano, quindi, all’arresto dell’uomo per detenzione illegale di arma e ricettazione e, durante tale fase, il SALCUNI ammetteva di essere stato l’autore dell’esplosione dei colpi contro l’abitazione. Il movente sarebbe riconducibile ad una lite avvenuta la sera precedente in un bar di Monte Sant’Angelo per futili motivi.

L’arrestato è stato associato al carcere di Foggia.
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