PD, ministro Orlando a Manfredonia per sostenere Campo e Riccardi

Venerdì 22 maggio, alle ore 19.30, in piazza del Popolo a Manfredonia ci sarà il Ministro della Giustizia Andrea Orlando per sostenere le candidature

I Mondiali di Orienteering salutano il Gargano: “Foresta Umbra unica al mondo per gli orientisti”
LO STATO DI SALUTE DEL TORRENTE CANDELARO IN UN TAVOLO TECNICO ALL’ACQUEDOTTO PUGLIESE
Coronavirus Puglia, il calo dei contagi: 36 nuovi casi e 8 decessi

Venerdì 22 maggio, alle ore 19.30, in piazza del Popolo a Manfredonia ci sarà il Ministro della Giustizia Andrea Orlando per sostenere le candidature di Paolo Campo al Consiglio regionale e Angelo Riccardi a sindaco della città.  Ad annunciarlo lo stesso campo che dichiara:“L’uso distorto che si fa della relazione tra giustizia e politica è una tra le principali cause dell’antipolitica e della delegittimazione delle istituzioni democratiche. Una deriva a cui il Partito Democratico si oppone con l’azione di governo di ministri come Andrea Orlando e con la militanza e la partecipazione al voto di migliaia di donne e uomini che hanno a cuore il destino di Manfredonia e della Capitanata”.
Ringrazio il ministro Orlando per il sostegno offerto a me e ad Angelo Riccardi – continua Campo – a conferma di una solida relazione con la nostra comunità, costruita dall’on. Michele Bordo, che ha già determinato buoni e concreti risultati. A lui si deve l’attuazione di una serie di misure politiche che tendono a ristabilire equilibrio e responsabilità nella dialettica tra i poteri dello Stato e tra la magistratura ed i cittadini”.
“Bisogna votare – è l’appello di Paolo Campo – Bisogna partecipare per essere davvero liberi anche di protestare. Il Partito Democratico è l’unico soggetto politico in grado di affrontare la tempesta perfetta scatenata dall’antipolitica e costruire il buon governo della Puglia e di Manfredonia. Abbiamo l’esperienza e la competenza necessarie; in più siamo animati dalla volontà di cambiare ulteriormente ciò che è già cambiato meglio. Noi non abbiamo paura del futuro – conclude Paolo Campo – perché sappiamo che dipende solo da noi come sarà e cosa ci porterà”.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0