Premio Charlie Hebdo”; Riccardi a De Meo: eliminare incongruenze

“Effettuare  le opportune rettifiche per eliminare l’incongruenza e per non generare motivi di polemica in un momento che vede tutto il mondo schiera

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Effettuare  le opportune rettifiche per eliminare l’incongruenza e per non generare motivi di polemica in un momento che vede tutto il mondo schierato a favore della libertà di espressione e, quindi, anche di satira“. E’ quanto richiesto in una lettera inviata dal sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi al presidente dell’Agenzia del Turismo Michele De Meo, in seguito al comunicato di ieri, 14 gennaio 2015, della stessa Agenzia correlato all’istituzione del premio satirico ‘Je suis Charlie’, nell’ambito delle iniziative per l’imminente 62^ edizione del Carnevale.

Il sindaco ha ritenuto opportuno e doveroso inviare al presidente Michele De Meo una lettera con la quale apprezza l’iniziativa ma, nello stesso tempo, sottolinea la contraddizione presente nella descrizione degli elaborati da presentare allorché si afferma “non saranno accettate vignette che offendano il decoro pubblico e la religione”, in quanto appare in evidente contraddizione con lo spirito e il significato del “Je suis Charlie”

”Ha invitato, perciò, a voler effettuare le opportune rettifiche per eliminare l’incongruenza e per non generare motivi di polemica in un momento che vede tutto il mondo schierato a favore della libertà di espressione e, quindi, anche di satira”.

Numerosi gli articoli di stampa, dal Tgcom a Repubblica, evidenzianti le ‘contraddizioni’ emerse nel regolarmento del suddetto premio.

Redazione
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