Morta bimba con sindrome di Bruk

SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA) – Sono stati celebrati stamattina i funerali della piccola Donatella,  affetta da una malattia rara, la sindrome di Bru

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SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA) – Sono stati celebrati stamattina i funerali della piccola Donatella,  affetta da una malattia rara, la sindrome di Bruck, e affidata dai giudici al primario del reparto nella cappella maggiore dell’ospedale Casa sollievo della sofferenza. È stata costretta a letto, attaccata al respiratore e alimentata artificialmente, per tutti i sette anni di vita.

A pochi mesi dalla nascita, Donatella fu ricoverata nell’Unità di rianimazione I dell’ospedale. Per questo il tribunale per i minorenni di Bari affidò la bambina, che il prossimo 14 febbraio avrebbe compiuto otto anni, a Giuseppe Melchionda, medico responsabile del reparto.

«Il mio saluto e i miei ringraziamenti – ha detto mons.Michele Castoro nell’omelia – vanno a tutti coloro che si sono occupati di lei, oltre che alla mamma di Donatella, qui presente. Un saluto particolarissimo e una gratitudine immensa rivolgo al dottor Melchionda e a tutto il personale del reparto che ha accolto Donatella come una loro figlia”. “Melchionda – ha aggiunto il presule – è stato il suo padre putativo, i medici e gli infermieri sono stati i fratelli e le sorelle. E un ringraziamento va anche a suor Noemi che è stata la sua mamma adottiva. Quello che conta della vita, ed è questa la lezione che ci ha lasciato Donatella, non è l’efficienza fisica. Quello che conta è l’amore che noi sappiamo donare».

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