Non solo Filippo avvisati altri 7 delfini

Sono 7 le segnalazioni arrivate all’«osservatorio Filippo» emanazione del centro cultura del mare di Manfredonia, con il fine di monitorare la prese

Miranda: in attesa lavori Gino Lisa, charter ad Amendola
BUON FERRAGOSTO DALLA REDAZIONE DI MANFREDONIA TV
Aperture straordinarie nel fine settimana per Musei e Parchi Archeologici

Sono 7 le segnalazioni arrivate all’«osservatorio Filippo» emanazione del centro cultura del mare di Manfredonia, con il fine di monitorare la presenza dei cetacei nell’area marina garganica che va dal golfo di Manfredonia all’arcipelago delle Tremiti. La comunicazione dei responsabili dell’osservatorio giunge a conclusione del progetto pilota «Citizen science» riguardante l’attività di censimento della popolazione di cetacei presente nel mesi di agosto. Gli avvistamenti segnalati da pescatori e diportisti, sono avvenuti nello specchio di mare compreso tra Manfredonia, Mattinata e le Isole Tremiti.

Si è trattato di delfini singoli o in gruppo appartenenti alla specie «Tursiops truncatus», vale a dire delfini costieri molto comuni in Adriatico. Una segnalazione ha riguardato un esemplare giovane di delfino piaggiato a Lesina. Tra le considerazioni del gruppo di studio dell’oss ervatorio, quella di rilievo che evidenzia come nel periodo di agosto, nonostante il maggiore movimento turistico possa costituire un elemento di disturbo, la presenza di quei mammiferi marini è rimasta costante e importante.

Il monitoraggio continuo e gli studi consequenziali avviati dall’o sservatorio Filippo (in ricordo del delfino solitario che ha abitato a lungo nel mare di Manfredonia), può essere considerato come il primo tentativo di campagna scientifica specifica condotto in questa area marina di particolare importanza naturalistica.
«L’obiettivo» spiegano i promotori dell’osservatorio, Guido Pietroluongo, Giovanni Simone, Cristina Cerulli «è infatti quello di porre le basi per una nuova e innovativa visione di tutela e difesa delle risorse marine, non ancora esistente nel territorio della provincia di Foggia, in linea con le politiche europee di salvaguardia e conservazione della biodiversità».
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0