Manfredonia, bimbi senza banchi e sedie, “ma scuola non ha chiesto autorizzazioni”

È nata quest’anno, all’Istituto San Giovanni Bosco di Manfredonia, una nuova sezione di scuola materna. Cominciano le lezioni e mancano banchi e sedie

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È nata quest’anno, all’Istituto San Giovanni Bosco di Manfredonia, una nuova sezione di scuola materna. Cominciano le lezioni e mancano banchi e sedie. I genitori protestano, l’impasse arriva ai media locali, il sindaco e l’assessore alla pubblica istruzione vengono chiamati in causa. Fin qui parrebbe ‘ordinaria’ amministrazione, salvo poi scoprire che in un mondo che ormai funziona al ‘contrario’, si è sorvolato su un piccolo, si fa per dire, dettaglio, ovvero che la nuova sezione di scuola materna è stata istituita senza la prescritta autorizzazione comunale.

“Il rilascio dell’autorizzazione al funzionamento da parte del Comune costituisce la dichiarazione formale del possesso di tutti i requisiti richiesti; una volta concessa l’autorizzazione deve essere comunicata formalmente al Ministero della Pubblica Istruzione. Il Comune se non autorizza non sa, se non sa, non può pianificare e programmare nessun intervento”, spiega il sindaco Angelo Riccardi, che quindi continua: “Ho denunciato il caso  agli organi competenti, anche se contestualmente mi sto preoccupando di risolvere il problema con l’assessore alla pubblica istruzione Antonella Varrecchia”.

La Legge 18 marzo 1968, n. 244 (art. 3, comma 1), detta i capisaldi che devono essere rispettati per procedere all’istituzione di nuove sezioni di scuola materna statale. La procedura è complessa ed articolata e prevede, tra l’altro, che la richiesta di istituzione di nuove sezioni di scuola materna debba essere attivata dai sindaci dei comuni entro il 10 ottobre di ciascun anno, con allegata una corposa e composita documentazione tecnica di accompagnamento tra cui la pianta dei locali da adibirsi al funzionamento delle sezioni, con attestato di idoneità igienico-sanitaria dell’ASL e parere di conformità alle norme di prevenzione incendi rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco.

I direttori didattici, dopo aver verificato la richiesta sindacale, debbono trasmettere le domande ai provveditorati agli studi che a loro volta devono inviare ai sovrintendenti scolastici regionali e interregionali le proposte corredate da tutta la documentazione; i sovrintendenti riuniscono i singoli piani provinciali in un unico piano regionale e lo trasmettono all’ente regione che poi trasmette tutto quanto entro il 15 dicembre ai Commissari del Governo e al Ministero – Servizio per la scuola materna; inoltre, entro il 15 gennaio di ciascun anno, le regioni trasmettono ai sovrintendenti scolastici copia degli atti ricevuti con i relativi pareri; infine, i sovrintendenti scolastici regionali e interregionali, non appena ricevuto il parere delle regioni, lo trasmettono e danno comunicazione ai provveditorati agli studi del parere regionale.

Ebbene, la sezione di scuola materna San Giovanni Bosco di Manfredonia, in contrasto con le disposizioni legislative e della circolare ministeriale n. 244/1991, è stata istituita senza la necessaria richiesta preliminare del Comune di Manfredonia, senza verificare, quindi, l’esistenza dei presupposti necessari, creando un inaccettabile allarme e malumore tra i genitori dei bambini che vi sono ospitati e disguidi all’apparato comunale che si è trovato impreparato di fronte ad una situazione non prevista e, sicuramente, imprevedibile.

Pertanto, il sindaco nella nota inviata, ha chiesto ai Dirigenti regionale e provinciale del Ministero dell’Istruzione di accertare le responsabilità del mancato rispetto della procedura sopra riportata.

Inoltre, il primo cittadino ha diffidato “tutte le istituzioni scolastiche cittadine, in futuro, ad istituire sezioni di scuola materna senza la preventiva e motivata richiesta comunale“.

Lo rende noto un comunicato stampa del Comune di Manfredonia.

Redazione
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