Ricerche 4 militari, Predator decollato da Amendola

Sono proseguite tutta la notte e sono tuttora in corso le ricerche da parte degli elicotteri del soccorso aereo dell’Aeronautica Militare dei quattro

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Sono proseguite tutta la notte e sono tuttora in corso le ricerche da parte degli elicotteri del soccorso aereo dell’Aeronautica Militare dei quattro membri di equipaggio dei due Tornado precipitati ieri pomeriggio vicino ad Ascoli Piceno. Si tratta del capitano Alessandro Dotto e del capitano Giuseppe Palminteri, rispettivamente pilota e navigatore del primo velivolo, e del capitano Mariangela Valentini e del capitano Paolo Piero Franzese, pilota e navigatore del secondo velivolo.

Dalle prime ore dell’alba si è aggiunto nelle ricerche anche un velivolo a pilotaggio remoto Predator del 32° Stormo decollato dalla base aerea di Amendola (Foggia), che è in volo sull’area dell’incidente per supportare l’attività di ricognizione dall’alto. Pronte a riprendere anche le ricerche sul terreno sotto il coordinamento della Prefettura e della locale Protezione Civile, attività che si ritiene potrà partire a breve non appena ultimato lo spegnimento degli ultimi focolai di incendio da parte dei vigili del fuoco nella zona boschiva dove è avvenuto l’impatto.

Prosegue, nel frattempo, l’azione della commissione d’inchiesta nominata dalla Forza Armata per fare luce sull’accaduto. Già nel pomeriggio di ieri un team di esperti della Sicurezza del Volo aveva raggiunto il luogo dell’incidente per i primi rilievi ed i coordinamenti con le forze di intervento coinvolte. E’ atteso nelle prossime ore sul posto il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Pasquale Preziosa.

I due Tornado erano decollati ieri dalla base stanziale del 6° Stormo di Ghedi, in provincia di Brescia, per una missione addestrativa pianificata ed approvata secondo le regole del volo, propedeutica ad un’esercitazione NATO in programma nel prossimo autunno. Lo rende noto l’Ufficio Pubblica Informazione – SMA – Roma.

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