Motore in fiamme, si tuffano in mare, salvi

Personaledella Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia ha salvato 3 diportisti dopo un incendio del motore della propria imbarcazione

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Personaledella Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia ha salvato 3 diportisti dopo un incendio del motore della propria imbarcazione.Nel primo pomeriggio si sabato scorso  perveniva alla sala Operativa della Capitaneria di Porto di Manfredonia, diretta dal Comandante C.F. (CP) Marcello Notaro, una segnalazione relativa ad un’unità da diporto con il motore in fiamme e alcune persone che avevano trovato riparo tuffandosi in mare nei pressi del natante, in località Varcaro del comune di Monte Sant’Angelo (FG).

Sono scattate subito le previste procedure che hanno fatto tempestivamente confluire sul posto la motovedetta CP 820 da Manfredonia, il mezzo nautico minore GC 085 dislocato a Mattinata e una pattuglia del Nucleo intervento operativo, già impegnati in attività preventiva e di vigilanza. I tre diportisti nell’immediatezza sono stati soccorsi da un’imbarcazione a vela in transito nelle vicinanze, mentre il natante, senza alcuno a bordo, scarrocciava alla deriva giungendo a circa 200 metri dalla costa con un incendio al motore, determinando quindi un serio pericolo per i bagnanti.

Appena giunti sul posto il personale della Motovedetta ha provveduto a spegnere l’incendio con gli estintori in dotazione all’unità militare e trasbordava i tre diportisti sul GC085 per dirigere nel porto a Manfredonia, ove si faceva convergere ambulanza del 118 i cui sanitari riscontravano ad una dei tre malcapitati la tumefazione del polso destro. Intanto personale della motovedetta CP820, al comando del maresciallo Miucci, ha messo in sicurezza il natante, allontanandolo dalla fascia riservata alla balneazione e successivamente provvedeva ad isolare il sistema di alimentazione elettrico/combustibile del motore per scongiurare ogni pericolo. Terminate tali operazioni, rappresentando il natante pericolo per la sicurezza della navigazione e possibilità di inquinamento, è stato rimorchiato nel porto di Manfredonia, dove si è eseguito l’ordinario controllo dei documenti di bordo e delle dotazioni di sicurezza, nonché è stato avviato l’iter amministrativo teso ad accertare le cause del sinistro.

L’intervento si somma a quelli effettuati dal Corpo della Guardia Costiera lungo tutta la costa italiana, quali quelli eseguiti a Capri (salvati 4 diportisti), Lipari (soccorso natante da diporto con 4 persone a bordo), San Benedetto del Tronto (soccorso un bagnate in difficoltà), Catanzaro (surfista in difficoltà).

Con l’occasione, per un tranquillo prosieguo della stagione estiva, si raccomanda il preventivo accertamento della funzionalità della propria unità, l’acquisizione di dimestichezza dell’uso delle dotazioni di sicurezza, nonché il controllo delle previsioni metereologiche prima di prendere il largo, ricordando altresì di non esitare a contattare la Guardia Costiera al numero di emergenza 1530 in caso di difficoltà, comunicando la propria posizione e il motivo della richiesta di intervento“, dice a Stato il Comandante della Capitaneria M.Notaro.
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