Rapina farmacia di Barletta, arrestato 32enne di Manfredonia

Gli agenti del Commissariato di PS di Manfredonia, in collaborazione con personale del Commissariato di Barletta, hanno tratto in arresto stamani Fran

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Gli agenti del Commissariato di PS di Manfredonia, in collaborazione con personale del Commissariato di Barletta, hanno tratto in arresto stamani Francesco Pagano, di anni 32, pregiudicato di Manfredonia in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani della Procura della Repubblica di Trani per rapina ai danni di una farmacia di Barletta.

Il 26.03.2014, gli agenti del Commissariato di Manfredonia avevano sottoposto a fermo di P.G. il 32enne, poiché insieme ad un complice, aveva compiuto una rapina in danno di una farmacia di Monte Sant’Angelo. Dopo il fermo, gli investigatori avevano iniziato ad analizzare alcune rapine avvenute con le stesse modalità nei comuni limitrofi. Tra queste una avvenuta a Barletta il 22.03.2014 quando un rapinatore aveva fatto irruzione nella farmacia “Canfora” sita a Barletta ed armato di pistola si sarebbe fatto consegnare dalla titolare l’incasso ammontante ad euro 430,00. “Le indagini esperite – continuano gli inquirenti – hanno consentito di visionare il filmato della videoregistrazione. Gli agenti hanno notato che il rapinatore all’atto della rapina aveva il volto scoperto, calzava un berretto nero, impugnava la pistola con la mano sx e presentava una vistosa fasciatura con stecca al dito medio della mano dx”.

“Il personale della Squadra di P.G. del Commissariato dopo aver visionato le immagini hanno riconosciuto, senza alcuna ombra di dubbio, in Francesco Pagano l’autore della rapina. A tradire ancora una volta il rapinatore seriale, oltre alla diretta conoscenza del soggetto da parte degli uomini che indagavano su di lui, la vistosa fasciatura ad una mano che il 32enne aveva a seguito di un intervento chirurgico. Al già pesante quadro accusatorio, si aggiungeva anche il riconoscimento dell’uomo da parte della farmacista vittima della rapina che lo ha riconosciuto in sede di individuazione fotografica”.

“La Procura di Trani, sulla scorta delle risultanze investigative, ha richiesto ed ottenuto nei confronti del 32enne la misura cautelare in carcere. Lo stesso, oltre che per il reato di rapina, veniva indagato per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale ai quali lo stesso era sottoposto. Dopo le formalità di rito lo stesso è stato ristretto nel carcere di Foggia dove è detenuto per le altre due rapine commesse il mese di marzo scorso”, come reso noto in una nota stampa del Commissariato.
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