Crisi settore, nasce Unione Pescatori di Manfredonia: uniti per il rilancio

Alle 18 di sabato pomeriggio un gruppo autonomo di pescatori si sono riuniti in un’assemblea pubblica all’ingresso del mercato ittico di Manfredonia con l’obiettivo di discutere dei problemi legati al mondo della pesca. Durante l’assemblea, è emersa la necessità di costruire una rete di persone che vogliono impegnarsi e autodeterminare il proprio futuro considerata la situazione incerta e dovuta in particolar modo alle politiche restrittive provenienti dall’Unione Europea. Il tema dei provvedimenti, emanati dell’Unione Europea, è molto sentito nella marineria di Manfredonia e d’Italia, dove sono molti quelli che attribuiscono un ruolo determinante alla politica per la risoluzione dei problemi che da Manfredonia devono necessariamente essere trattati nelle sale appropriate del parlamento Europeo di Bruxelles.

Le parole di Matteo Conoscitore, figlio di Pescatore e portavoce del gruppo di lavoro: “La situazione di crisi nel settore della pesca ci obbliga a riunire le forze e ridisegnare un futuro più che mai imprevedibile e incerto. Sono molti i problemi legati al mondo della pesca e non si esauriscono solo con la rigidità di direttive profondamente ingiuste ma costituiscono tutti i punti più importanti di un settore che con il tempo non è stato capace di modificare il proprio contesto competitivo. Rispetto a questa logica, però intendiamo lavorare intensamente e duramente nella direzione di creare un dialogo costruttivo e duraturo con tutti i Pescatori, Grossisti e Istituzioni, al fine di prendere in mano le sorti del nostro futuro.”

L’incontro non si esaurisce con questa assemblea, ma l’appuntamento va avanti con la riunione di sabato 17 alle ore 18 con il tema: “Politica: l’Europa, i suoi provvedimenti e il ridisegno di un settore così importante”.
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