S. Camillo, Cittadinanza Attiva, USSPI, CISNAC: “Piano riordino ospedaliero non è rispettato”

Ancora una volta dobbiamo sottoporre all’attenzione dei cittadini l’inottemperanza, di cui di certo non si sorprenderanno, del direttore generale, ing

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Ancora una volta dobbiamo sottoporre all’attenzione dei cittadini l’inottemperanza, di cui di certo non si sorprenderanno, del direttore generale, ing. A. Manfrini, circa il PIANO DI RIORDINO OSPEDALIERO.

Sicuramente, il popolo garganico ricorderà i nostri comunicati stampa, e non solo, pubblicati sulle varie testate giornalistiche. Ebbene, a distanza di oltre due anni dall’approvazione del Regolamento Regionale di riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia nonché della Delibera del D.G. Manfrini, n. 77 del 13 febbraio 2014 di recepimento del Regolamento suddetto, nella quale viene dichiarato il provvedimento immediatamente esecutivo al fine di “consentire la conseguente riorganizzazione dei servizi e delle UU.OO.”, a tutt’oggi tutto tace o, forse, qualcuno pensa che il nostro silenzio sia da considerarsi assenso?!

Il Direttore Generale non ha assolutamente controllato se la sua delibera fosse stata rispettata. Forse perché era anche inutile, visto che il Regolamento è stato approvato dalla Regione Puglia e, per di più, il Presidente della Giunta Regionale, Vendola, in data 28/12/2012, nel regolamento afferma: “il presente Regolamento è dichiarato urgente ai sensi e per gli effetti dell’art. 44, comma 3, e dell’art. 53 dello Statuto ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione Puglia.”.

A questo punto chiediamo all’ing. Manfrini quale significato dia alle dichiarazioni del Presidente Vendola.

Chi deve essere denunciato per la mancata ottemperanza del Regolamento Regionale?

Il Direttore dia risposte concrete e non cerchi di utilizzare come arma costante sempre e soltanto “non c’è la copertura economica”, visto che continuano ad aprirsi servizi presso altri nosocomi dell’ASL!

Cari politici svegliatevi!!!!!!!!!!!!! I controlli devono essere effettuati anche da voi!!!!!!!!!!

Alla Regione cosa fate? Volete collaborare con noi per far sì che il nostro nosocomio ritorni a essere di livello intermedio e che tutto il  piano di riordino venga eseguito integralmente? O forse state aspettando che la campagna elettorale entri nel vivo per fare promesse che poi saranno, puntualmente, disattese??????????

Dateci risposte e, soprattutto, FATTI.

Di sicuro noi non ci fermiamo fino a quando non vedremo attuato il Piano di riordino!!!!!

Comunicato Stampa

Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato

Avv. Eleonora Pellico

Segreteria USPPI

Segreteria CISNAC

Movimento “ La rosa per l’Italia”
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