Manfredonia, lotta all’abbandono di rifiuti, protocollo Comune-associazioni

Lotta alle discariche abusive: siglato questo pomeriggio in Comune il “protocollo di intesa per la prevenzione e la repressione dell’abbandono di rifi

Grande successo per la Festa del Pescatore e del Turista
Differenziata, quando e come interverrà l’Ente? Interrogazione di Troiano
Puglia, cinque milioni per la ricerca. “Così contrastiamo fuga cervelli”

Lotta alle discariche abusive: siglato questo pomeriggio in Comune il “protocollo di intesa per la prevenzione e la repressione dell’abbandono di rifiuti”. Presenti i nell’Aula Consiliare del Comune, il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, l’assessore all’ambiente Adamo Brunetti, il comandante della Polizia municipale Mariano Ciritella, dirigente del IV settore ed i referenti delle associazioni che hanno accettato di collaborare con il Comune, “per puro senso civico ed a titolo gratuito”.

 

Come riportato in una nota del Comune di Manfredonia, in particolare si fa riferimento alle sezioni sipontine della Civilis – ENGEA, delle Guardie Ambientali Italiane, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e della P.A.S.E.R., che saranno impegnate da subito nella prevenzione del fenomeno, dell’Associazione Artigiani “Maria SS. di Siponto” e di Legambiente Circolo Nautilus, che invece si occuperanno della sensibilizzazione, dell’Azienda Servizi Ecologici (A.S.E.), pronta a scendere in campo anche in un percorso di formazione, e meriti all’efficace lavoro di programmazione e compartecipazione svolto celermente dall’Assessorato all’Ambiente. Le associazioni supporteranno l’attività demandata agli organi di Polizia.
“Al tempo stesso, le associazioni agiranno sensibilizzando sui temi dell’inquinamento, sui rimedi e le buone pratiche da adottare, per trasmettere un più diffuso senso civico tra gli abitanti di Manfredonia”, spiega l’Assessore Brunetti.

La città è stata suddivisa in quattro zone: dall’ingresso “Manfredonia Sud” a Via Stella, compresi il Comparto C/10 e l’area mercatale; da Via Stella a Via Palatella, compresi il Secondo Piano di Zona e la Zona DI/32 (Villaggio Artigiani); da Via Palatella a Siponto e Riviera Sud; Comparti CA e Zona Industriale D/3E. Ogni tre mesi viene assegnata alle associazioni una zona diversa da quella precedentemente monitorata, in modo da garantire la rotazione degli ambiti da controllare. Ognuna di esse, sulla base degli obiettivi comunicati dal Nucleo Ambiente della Polizia Locale, assicura almeno tre servizi settimanali di non meno di tre ore, redigendo altresì un apposito report riepilogativo delle attività condotte. “Nel caso in cui i volontari rilevino, durante le proprie attività, condotte di abbandono di rifiuti chiederanno l’immediato intervento della Polizia Locale mediante chiamata al centralino”, specifica il Protocollo in oggetto.

Redazione

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0