Il report dell’attività di controllo comunale su microchip e deiezioni

Ogni tanto si parla di deiezioni canine abbandonate un po’ dovunque, se ne lamentano i danni oggettivi, ma è il caso di chiarire meglio l’attività che

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Ogni tanto si parla di deiezioni canine abbandonate un po’ dovunque, se ne lamentano i danni oggettivi, ma è il caso di chiarire meglio l’attività che viene svolta dalla nostra Polizia Locale per arginare un fenomeno fastidioso come quello delle deiezioni canine abbandonate un po’ dovunque. A volte può sfuggire, però sarebbe il caso di ricordare che sino al 2012 non erano mai stati effettuati controlli e non erano mai state elevate sanzioni a carico dei proprietari di cani per le deiezioni di questi ultimi.

Ne parliamo anche noi, con dati oggettivi e relativi al periodo compreso tra l’11 ed il 31 marzo scorso, durante il quale gli operatori di Polizia Locale preposti anche, ma non solo (visto l’organico non certo nutrito), all’attività di controllo in tema di deiezioni e di microchippatura dei cani, hanno svolto una serie di verifiche nelle aree ritenuti “sensibili”.

Con discrezione e professionalità, a piedi e senza clamori, sono state prese in esame numerosissime zone del centro abitato, alcune di queste su segnalazioni dirette giunte dai cittadini: Viale Miramare ed il Lungomare del Sole, la villa comunale, la villetta in Via Barletta e la zona di verde nei pressi della chiesa San Giuseppe, il parco giochi di Via Santa Restituta, ed ancora Via dei Veneziani, Via dei Gelsi e Via Di Vittorio, Viale Michelangelo, Viale Aldo Moro, Via D’Onofrio, Via Salapia, Via Tribuna e le strade nelle immediate vicinanze di queste elencate.

Il report indica che soltanto 1 cane su 22 è risultato sprovvisto del microchip, dal controllo effettuato con l’apposita apparecchiatura in dotazione ai due agenti di Polizia Locale incaricati. Le contestazioni per“omessa rimozione delle deiezioni solide”, invece, sono state ben 4.

“Non c’è alcuna mira indiscriminatamente punitiva o repressiva, ma piuttosto – spiega il Sindaco, Angelo Riccardil’impegno collettivo di rendere la città più decorosa e rispettosa delle regole. L’obiettivo è di far leva sul senso civico dei cittadini, perché utilizzino la stessa cura ed amore che hanno nei confronti degli animali anche verso la loro città ed i loro concittadini”.

Singolare il caso di una delle persone sanzionate, che era apparsa agli occhi degli operatori di Polizia Locale come in piena legalità: cane, paletta e busta al seguito. Non è stata, però, una ragione sufficiente per distogliere l’attenzione da quanto stava avvenendo ed ecco la sorpresa: la persona in questione raccoglie le deiezioni nella busta, la chiude ben bene… e la abbandona nel prato dove si trova! Immediato l’intervento e la contestazione di violazione dell’ordinanza sindacale 58 del 2011, ovverosia quella che riguarda proprio le modalità di raccolta e smaltimento delle deiezioni solide.

“I controlli, che vengono svolti in orari particolari – conclude Angelo Riccardie cioè specialmente nel primo pomeriggio e in serata, quando i proprietari sono costretti ad uscire con i propri cani, si stanno intensificando maggiormente con l’avvicinarsi della bella stagione. Resta pur sempre una battaglia di civiltà collettiva e, in quanto tale, non può prescindere dal senso di responsabilità dei singoli individui”.

Matteo Fidanza Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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