Foggia, Michele Patera vittima crollo solaio Corso del Mezzogiorno „

  E’ di un morto il bilancio del crollo avvenuto nel pomeriggio di ieri, in un capannone in disuso alla periferia di Foggia. Alle 3,30 della sco

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E’ di un morto il bilancio del crollo avvenuto nel pomeriggio di ieri, in un capannone in disuso alla periferia di Foggia. Alle 3,30 della scorsa notte, i vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia hanno estratto dalle macerie della struttura di corso del Mezzogiorno il corpo di Michele Patera, 38 enne foggiano. L’uomo è rimasto travolto dal crollo del solaio del capannone al civico 128 di quella via che un tempo ospitava una concessionaria poi rimasto inutilizzato da vari anni.

Ci sono volute undici ore per individuare il punto esatto in cui potesse trovarsi l’uomo e procedere alle operazioni di scavo: il crollo, infatti, ha interessato una superficie molto estesa (circa di 500-700 mq) compromettendo gran parte della struttura. I vigili del fuoco hanno dovuto procedere quindi con cautela, utilizzando anche dei sonar per scongiurare ulteriori crolli e cedimenti.

Per i soccorritori – sul posto insieme ai vigili del fuoco, anche polizia municipale, carabinieri polizia di Stato e guardie ambientali  è stato come camminare sulle uova, per il rischio concreto che anche il pavimento del capannone potesse cedere sotto il peso delle macerie (il piano interrato non è pieno, ma ospita degli scantinati). Non è stato quindi possibile utilizzare ruspe.

Per tutto il pomeriggio di ieri, all’esterno del capannone, i parenti dell’uomo hanno continuato a sperare: alcuni residenti della zona hanno riferito che l’uomo – sposato e con due bambini – era solito portare da mangiare ai quattro cani che nel tempo hanno trovato riparo nel capannone abbandonato. Anche questa versione è al vaglio degli inquirenti.

 

Sull’accaduto, infatti, sono in corso le indagini della polizia che, durante le operazioni di scavo, ha sequestrato una bombola a gas, un cannello e una scala, materiale generalmente utilizzato per tagliare materiale ferroso. Dai primi sopralluoghi, il crollo potrebbe essere scaturito dal cedimento improvviso di un tirante a sostegno della copertura a botte.

 


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