Sono “due”, e non una, le imbarcazioni danneggiate nella notte tra venerdì 28 e sabato 1 marzo in seguito ad un incendio verificatosi in zona Molo di
Sono “due”, e non una, le imbarcazioni danneggiate nella notte tra venerdì 28 e sabato 1 marzo in seguito ad un incendio verificatosi in zona Molo di Levante. A darne notizia lo stesso proprietario dei due moto-pescherecci, denominati “Laura” e “San Tommaso”, del compartimento marittimo di Manfredonia.
Da raccolta dati, “tra venerdì 28 febbraio 2014 e sabato 1 marzo”, “alle ore 8:00 di mattina”, il proprietario delle imbarcazioni mentre era intento “a recarsi sul porto per il solito controllo lavorativo” avrebbe notato che le due citate imbarcazioni – “entrambe di proprietà, completamente funzionanti ed utilizzate come deposito da lavoro”, erano state incendiate quasi completamente “danneggiando per altro tutti gli attrezzi ed entrambi i motori”.
In seguito il proprietario delle barche si è recato presso la sede della locale Capitaneria di Porto, che ha riferito all’uomo – come lo stesso comunica – che “alle ore 2:00 am circa erano intervenuti operatori della Guardia Costiera unitamente ad altre forze di polizia e a vigili del fuoco per domare l’incendio delle due imbarcazioni”. Dopo le rilevazioni effettuate dalle forze dell’ordine sarebbe emersa “la presenza di una bottiglietta di plastica semi vuota contenente tracce di materiale infiammabile”. Il proprietario delle barche fa presente che “la polizza assicurativa” dallo stesso sottoscritta “non copre i danni verificati da incendio”. Lo stesso proprietario segnala in ogni modo la presenza di telecamere di sorveglianza all’ingresso del molo di Levante, di proprietà di una pescheria locale.
“Chiedo alle autorità competenti un maggior controllo sulle imbarcazioni, rappresentando le stesse il fulcro del nostro lavoro e della nostra sopravvivenza”, dice l’uomo
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