E’ nata Giada… a Manfredonia

Nonostante la nostra città si sia vista togliere dal proprio ospedale civile il reparto di Ostetricia (ricordiamo che Manfredonia è l’ unica città ita

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Nonostante la nostra città si sia vista togliere dal proprio ospedale civile il reparto di Ostetricia (ricordiamo che Manfredonia è l’ unica città italiana con una popolazione così consistente ad avere subito un taglio così “drastico” ed insensato), oggi è nata una bambina a Manfredonia.

Si chiama Giada ed è nata questa mattina presso il nosocomio sipontino. Proprio dove fino a qualche mese fa si nasceva quotidianamente e dove invece oggi tutto è deserto, una giovane donna di Vieste ha partorito.

La donna della cittadina garganica era in auto e si stava dirigendo presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo quando, a causa delle fortissime spinte, è stata costretta a fermarsi a Manfredonia.

Dal pronto soccorso, la donna è stata poi trasferita presso i locali ex Ostetricia, dove ha partorito. Dopo il parto, la mamma viestana è stata trasferita presso l’ ospedale di Foggia essendo quello di Manfredonia sprovvisto di personale addetto a questi casi.

Si tratta dell’ennesimo episodio di “emergenza” dopo la chiusura del reparto sipontino di Ostetricia. Qualche settimana fa, a Mattinata, complice la chiusura del reparto nascite a Manfredonia, è nata una bambina, in casa.

Dunque si torna a nascere a Manfredonia. Non è forse il caso di considerare questi episodi come campanelli d’ allarme? A San Giovanni Rotondo il reparto nascite sta andando in tilt a causa delle troppe pazienti manfredoniane (e non solo) che si recano presso “Casa Sollievo della Sofferenza” per partorire, essendo Foggia, lo ricordiamo, distante più di 40 Km.

Giovanni Gatta
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