Ecatombe pomodoro danni per 40 milini di Euro

E’ stata un’ecatombe, quest’anno, la produzione agricola del pomodoro da industria. La provincia di Foggia alla fine potrebbe rimetterci qualcosa come

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E’ stata un’ecatombe, quest’anno, la produzione agricola del pomodoro da industria. La provincia di Foggia alla fine potrebbe rimetterci qualcosa come 40 milioni di euro, somma approssimativa e forse in difetto che spiega nel modo più eloquente quanto sia costata la sottovalutazione di un parassita, chiamato orobanche, che ha spolpato le radici delle piante lasciandole marcire nei campi. Effetti che hanno ridotto ai minimi termini il raccolto, fino a 10 milioni di quintali (su una media storica di 16-18 milioni di quintali) determinando una riduzione netta delle superfici coltivate a 14mila ettari sui 20mila preventivati. Quanto costerà tutto questo sull’economia agricola locale e quali riflessi avrà nel suo complesso?

Se lo è chiesto il consigliere regionale Nino Marmo (ex assessore all’Agricoltura fino al 2005 ai tempi della giunta Fitto) che in un’interrogazione al presidente Vendola sollecita l’intervento della Regione per affrontare il problema “orobanche” e le sue inevitabili ricadute sulla filiera del pomodoro. «Le industrie di trasformazione – dice infatti Marmo – potrebbero rimanere senza materia prima e a borgo Incoronata ha sede la Princes, la più grande industria conserviera d’Europa che tratta 5 milioni di quintali di prodotto trasformato».
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