Marina del Gargano ha tagliato il nastro

Il Porto turistico internazionale di riferimento per il Sud Europa, Marina del Gargano, ha aperto ieri 18 luglio a Manfredonia alla presenza di Istitu

Foce del Candelaro, ecco la nuova duna
Agricoltori e pescatori di Manfredonia uniti nella protesta contro le politiche del Green Deal Europeo: Video
A Monte Sant’Angelo iniziati i lavori del biblio-ostello per i camminatori

Il Porto turistico internazionale di riferimento per il Sud Europa, Marina del Gargano, ha aperto ieri 18 luglio a Manfredonia alla presenza di Istituzioni e Autorità tra cui il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Andrea Orlando. Un’inaugurazione questa di un’opera utile e fortemente voluta da imprenditori locali in cui si sono investiti soprattutto capitali privati da parte di Gespo, società promotrice del porto costituita da imprese dell’area tra le quali principalmente: Società cooperativa Mucafer, Moteroc, Rotice , famiglia Di Tullo Romeo, Sdanga ed altri minori. Nata per integrarsi con il territorio circostante, costruita e certificata secondo rigide procedure a rispetto dell’ambiente e con il riconoscimento di Green Marina, si sviluppa in prossimità del centro storico cittadino ed è il punto di incontro per diportisti, turisti, cittadini. L’infrastruttura, primo Marina a gestione internazionale in Italia, mira ad essere un volano per l’economia del territorio anche grazie alla partnership con il network MDL Marinas.

Il sogno è diventato realtà: è giunta a compimento la volontà e la visione degli imprenditori locali che hanno dotato la città di un’infrastruttura pensata per contribuire al rilancio economico, culturale e turistico di tutta l’area. Per la realizzazione di quest’opera sono stati investiti più di 54 milioni di euro, in parte provenienti da fondi europei, in parte direttamente da parte di Gespo, società promotrice del porto costituita da imprese locali.

Il nuovo Marina del Gargano costituisce un esclusivo polo d’attrazione e incontro per turisti e diportisti che gravitano fra il promontorio del Gargano, la Croazia, la Grecia e le coste adriatiche. Situata nel Golfo di Manfredonia e a pochi passi dal centro storico, il nuovo Marina, con una superficie di 270.000 metri quadrati, è dotato di 700 posti barca, fondali profondi sino a 6,50 mt che consentiranno gli ormeggi di imbarcazioni e super yachts fino ai 60 metri di lunghezza, aree verdi attrezzate, aree giochi per bambini, posti auto, ristoranti e numerose attività commerciali che faranno di questo luogo una nuova “piazza” della città.

“Oggi – ha dichiarato Gianni Rotice, Presidente Gespo e Marina del Gargano – si alza il sipario su un’opera importante per il territorio e per tutti noi. Certamente – ha continuato Roticequesta giornata è un traguardo ma anche un punto di partenza verso obiettivi ancora più ambiziosi. Fare emergere questo Marina come il prolungamento della città di Manfredonia, contribuendo a fare ripartire l’economia con posti di lavoro, opportunità di investimento, generando lo sviluppo che tutti ci attendiamo nel settore della nautica che porta con sé un indotto immenso, quello del turismo che a sua volta significa cultura, arte, tradizioni enogastronomiche, eccellenza artigiana.”

Il progetto raggiungerà la spesa complessiva di circa 54 milioni di euro, con un solo contributo pubblico del contratto d’area di circa 19 milioni e 500 mila euro. La restante parte è un finanziamento prevalentemente privato sotto forma di capitale sociale, mutuo a medio/lungo termine e, in parte minore, ricavato da vendite. Alla spesa del progetto bisogna aggiungere un canone demaniale che a regime raggiungerà un importo pari a circa 530 mila euro per tutta la durata della concessione demaniale fino al 2056.

“Sono certo che – ha affermato Nicola Francescucci, Direttore del Porto turistico – il ruolo di Marina del Gargano sarà fondamentale per il rilancio del territorio. Ho grande aspettative – ha soggiunto Francescucciche la provincia di Foggia, grazie all’apertura di questo Marina, possa diventare un riferimento nazionale da una parte per la qualità ambientale del mare e del territorio costiero e dall’altra per l’accoglienza e le risorse turistiche del territorio”.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0