Z.T.L. prime infrazioni

Le telecamere della Z.T.L. funzionano dal primo luglio Nelle prime 24 ore di entrata in vigore della Z.T.L. sono ben 350 gli autoveicoli che vi hanno

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Le telecamere della Z.T.L. funzionano dal primo luglio Nelle prime 24 ore di entrata in vigore della Z.T.L. sono ben 350 gli autoveicoli che vi hanno fatto accesso. Il maggior numero di ingressi avviene nelle ore notturne. I trasgressori vengono rilevati inesorabilmente dalle telecamere posizionate ad ognuno dei dodici varchi. E’ stato annunciato con congruo preavviso, sono stati affissi manifesti, sono stati scritti articoli giornalistici, è stato inviato ad ognuna delle famiglie manfredoniane l’avviso cartaceo: dalla mezzanotte del primo luglio si sono è entrata in funzione la rete di telecamere per il rilevamento dei mezzi che percorrono la Zona a Traffico Limitato sipontina. I primi dati numeri sono eloquenti: nelle prime 24 ore dall’entrata in vigore della Z.T.L. sono stati monitorati e rilevati 350 accessi di mezzi. In pratica ogni 5 minuti c’è qualcuno che accede con il proprio veicolo all’interno della Zona a Traffico Limitato. Numeri vertiginosi, seppur non stiamo tenendo in conto l’eventuale autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale. Altri numeri? Dall’inizio della giornata odierna, 2 luglio 2013, e sino alle ore 9 di questa mattina sono stati 81 gli autoveicoli passati sotto l’occhio vigile delle telecamere. Il primo giorno e mezzo di rilevamento delle infrazioni sta fornendo uno spaccato interessante delle cattive abitudini in tema di percorrenza del centro storico con qualsivoglia autoveicolo. Interessante, per esempio, rilevare che il maggior numero di passaggi attraverso la Z.T.L. avviene nelle ore notturne. Momenti durante i quali, forse, si pensa di ottenere quell’impunità che nessuna telecamera concederà. A nessuno che non sia stato preventivamente autorizzato. Non sarà semplice correggere in un battibaleno stili di vita prevaricatori (nei confronti dei pedoni, dei residenti e dei visitatori della nostra città), ma non sarà nemmeno così difficile riuscirvi non appena i trasgressori cominceranno a ricevere presso il proprio domicilio le sanzioni comminate per le infrazioni che si commettono. Quando bisognerà pagare centoventuno euro, per circolazione e sosta vietata all’interno della Zona a Traffico Limitato, anche il più superficiale, il più dissennato ed il più esibizionista, dovrà chiedersi, frugando nel suo portafoglio, se vale davvero la pena fare finta di nulla e proseguire nelle vecchie e cattive abitudini. Probabilmente laddove non arrivano il senno e la ragione, l’educazione ed il senso civico, potrebbe arrivare la (s)convenienza economica. Da ultimo: in giro si sentono autentiche leggende metropolitane che vorrebbero, per esempio, il sistema ancora inattivo perché “non ci sono luci che lo segnalano”, come dice qualcuno. Non c’è niente di vero: la Z.T.L. funziona dal primo luglio. I divieti sono segnalati con apposita cartellonistica accanto ad ognuno dei dodici varchi monitorati. Al passaggio del veicolo l’automobilista che sta violando le regole non si aspetti una voce elettronica che lo avvisa, provando magari a conciliare, o che qualcuno si avvicini e gli chieda di mettersi in posa per lo scatto fotografico. Quando si attraversa un varco senza autorizzazione resta solo da fare ammenda e attendere il bollettino a casa. Matteo FidanzaUfficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia (FG)Tel: 0884.519345 Fax: 0884.519254ufficiostampa@comune.manfredonia.fg.it I Vs. dati sono acquisiti, conservati e trattati nel rispetto del d. lgs.196/03. Il titolare dei dati potrà richiederne in qualsiasi momento la conferma dell’esistenza, la modifica o cancellazione. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta, ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate, in tal caso vi preghiamo di segnalarcelo rispondendo CANCELLAMI a questa mail precisando l’indirizzo email che verrà immediatamente rimosso, ex art. 130 d. lgs. 196/03. Abbiamo cura di evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, laddove ciò avvenisse ce ne scusiamo sin d’ora invitandovi a segnalarcelo immediatamente.

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