Agenzia, “fare turismo uguale economia”, incontro con imprenditori

L’AGENZIA del Turismo di Manfredonia ha definitivamente rotto il ghiaccio incontrando in un forum aperto gli imprenditori e gli operatori economici della città. Buona la partecipazione e l’interattività scaturite da questo primo incontro durante il quale il Presidente Michele De Meo, oltre a presentare la mission e il piano d’azione dell’Agenzia, si è confrontato a 360° con i presenti prendendo nota delle loro proposte e rispondendo a quesiti e perplessità.

“Questo è solo un primo momento di incontro e confronto per condividere un percorso lungo e non affatto semplice – ha spiegato De Meo-. Pubblico e privato, come dimostra la natura stessa di questa Agenzia, devono unire le proprie forze per dare una forte spinta ad un territorio straordinariamente ricco di chance, ma che ha bisogno di coraggio, fiducia, voglia di fare ed idee chiare. Innanzitutto dobbiamo ripartire dalla questione ospitalità, una priorità assoluta se si vuol far ripartire il turismo, altrimenti finiremmo per predisporci ad andare ad un gran galà con vestiti sgualciti ed aspetto trasandato (a breve l’Agenzia ubicherà in alcuni locali del centro storico un punto informativo che funga anche da ‘negozio’ per tutte le attività e servizi presenti in loco). Fare turismo – ha aggiunto il Presidente- significa creare economia non solo per ristoranti, strutture ricettive e balneari, bensì avviare (anche con posti di lavoro) tutto l’indotto che gira attorno. Manfredonia deve iniziare a sollecitare la domanda per far arrivare l’offerta. Questo territorio deve diventare una destinazione, ovvero vendere tutte le attività (negozi, ristoranti e servizi) sotto un unico nome, perché bisogna imparare anche a commercializzare oltre che a promuovere”.

Rispondendo alle decine di domande sollevate dagli intervenuti, molte delle quali inerenti il reale supporto al tessuto economico (compreso la semplificazione burocratica che spesso frena l’iniziative dei privati) e le chance turistiche di Manfredonia nel breve e medio periodo, De Meo ha fatto notare che “L’Agenzia ha tra i propri compiti anche quella di laboratorio, stimolo, front office, filtro ed interfaccia tra il pubblico ed il privato. Altresì, la nostra città ufficialmente (non registrati almeno il doppio) l’anno scorso ha fatto registrare 240mila arrivi (170mila italiani), ovvero gli stessi dati di Porto Cesareo e Castellaneta Marina. Per spiccare il volo – ha dichiarato il Presidente- Manfredonia, come si dice nel gergo moderno, deve procedere ad una fase 2.0 ed i cittadini devono passare dalla parte dello spettatore (molte volte critico) ad attore che ama ciò che fa e ciò che ha. La domanda non dev’essere più ‘perché non si fa’, ma ‘cosa posso fare io per migliorare la mia città’. I concetti di territorio e turismo sono una questione di consapevolezza”.

Tutti concordi con il Presidente De Meo sulla trasformazione del territorio di Manfredonia da destinazione a motivo d’esperienza turistica. Intanto, la destinazione deve sviluppare un approccio focalizzandosi in tre grandi mission: promozione (per attirare clienti e vendere la destinazione), gestione (costruire e gestire il rapporto fra il mercato e il contenuto della destinazione) e produzione( strutturare ed organizzare le proposte e i prodotti). “Manfredonia deve riappropriarsi del ruolo di città dei servizi e del commercio del Gargano – ha concluso De Meo-. Se ci crediamo tutto ciò non sarà pura utopia. Noi ci crediamo nell’ Agenzia del Turismo e sopratutto nella nostra amata città”.

Congedandosi dai presenti all’incontro, De Meo ha assicurato loro che a breve saranno riconvocati per specifici incontri tematici e coinvolti nei processi di pianificazione delle attività e delle iniziative dell’Agenzia. Intanto, il 15 maggio, alle ore 16:00 presso l’Auditorium di Palazzo dei Celestini, si svolgerà l’incontro con il mondo no profit (associazioni, scuole, parrocchie, liberi cittadini).

(A cura Ufficio Stampa ManfredoniaTurismo – Agenzia di promozione del territorio)