Oasi Lago Salso: torna la luce

Dopo le proteste, la risoluzione dei problemi. "Al massimo entro una settimana/dieci giorni provvederemo a riattivare la fornitura di energia elettric

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Dopo le proteste, la risoluzione dei problemi. “Al massimo entro una settimana/dieci giorni provvederemo a riattivare la fornitura di energia elettrica presso l’Oasi Lago Salso”. Queste l’impegno che il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, ha ricevuto telefonicamente dai massimi vertici dell’Enel, subito dopo averli contattati e sollecitati per un’immediata risoluzione del problema, all’indomani del furto dei cavi della linea elettrica. Anche se in forma preventiva, il Parco nazionale del Gargano era in procinto di trasferire diversi gruppi elettrogeni presso l’Oasi Lago Salso, al fine di sopperire alla momentanea difficoltà di approvvigionamento di energia”.
“Esprimo vivo compiacimento e ringrazio l’Enel per il tempestivo intervento che in un primo momento, per delle informazioni evidentemente sbagliate, era stato prospettato non si potesse realizzare prima di qualche mese. Ringrazio, altresì, il presidente del Parco che, senza clamori di cronaca e sterili invettive, si è impegnato per la concreta soluzione del problema. Rinnovo la fiducia, mai discussa nei confronti dell’Ente Parco, interlocutore affidabile e fattivo per le azioni che insieme si stanno realizzando per la tutela e conservazione del patrimonio ambientale su tutto il Gargano e non solo dell’Oasi Lago Salso”. Queste le parole di Vincenzo Rizzi, presidente del Centro studi naturalistici. “Auspico – conclude Pecorella – che il protocollo d’intesa siglato con l’Enel possa essere, dopo evidenti difficoltà non imputabili a nessuno, concretamente attuato. In tal modo le cicogne dell’Oasi Lago Salso non avranno più timori di essere folgorate dai cavi della corrente elettrica, nel loro passaggio sull’oasi”.

 

 

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