Regione Puglia la giunta «a dieci» è questione di ore

Probabile che già oggi, al termine del consiglio regionale, il governatore Nichi Vendola riunisca per l’ultima volta la giunta regionale uscente, alla

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Probabile che già oggi, al termine del consiglio regionale, il governatore Nichi Vendola riunisca per l’ultima volta la giunta regionale uscente, alla presenza dei tre assessori (Pelillo, Fratoianni e Stefàno) che venerdì prossimo si insedieranno in Parlamento. Altrettanto probabile che già in serata, o al massimo domani, il presidente della Regione, anche lui in procinto di insediarsi alla Camera per poi esercitare l’opzione per Bari, sciolga la riserva sulla «nuova» giunta che lo accompagnerà, come ha assicurato nei giorni scorsi, sino alla fine della legislatura.

Il totonomine è partito da giorni e tutte le bocche sono rigorosamente cucite. Di certo ci sono solo i criteri che il governatore intende seguire: riduzione dei costi della politica e dei numeri del governo, parità di genere, rinnovamento. Criteri per applicare i quali potrebbe ridurre sin da ora da 14 a 10 il numero degli assessori, come prevede la riforma dello Statuto già approvata in Consiglio e che porterà, ma dalla prossima legislatura, da 70 a 50 i componenti dell’assise e da 14 a 10 il numero degli assessori, di cui massimo 2 esterni. Quanto al rinnovamento, sarà inevitabile vista l’uscita di 3 neo-parlamentari e vista l’intenzione del governatore di andare al ritocco di qualche delega affidata agli «esterni».

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