Frattura candidature, Campo a Mongiello: ritiri il ricorso

“IL ricorso presentato dalla senatrice Colomba Mongiello rispetto alla composizione della lista dei candidati alla Camera della Puglia non è assolutam

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IL ricorso presentato dalla senatrice Colomba Mongiello rispetto alla composizione della lista dei candidati alla Camera della Puglia non è assolutamente condivisibile e lo affermo a nome dell’intero Partito Democratico di Capitanata”. Lo dice in una nota il segretario provinciale del Pd Paolo Campo.

“Il nostro partito, ad ogni livello territoriale, ha messo in campo uno sforzo enorme per ottenere la legittimazione democratica dei propri rappresentanti in Parlamento e promuovere qualità e meriti presenti nelle proprie file e nella società civile. Oggi tutti noi dobbiamo essere fieri e orgogliosi dell’esito delle primarie e più che soddisfatti del lavoro svolto dalla Direzione nazionale, che ha saputo trovare un’equilibrata sintesi nella tutt’altro che semplice composizione delle liste”.

“Comprendo la delusione dei singoli, ma non condivido che partendo da questa si arrivi a trasformare un organismo di garanzia in un Tribunale chiamato a giudicare decisioni politiche, peraltro assunte all’unanimità. D’altronde, il deliberato della Direzione regionale, a cui ho personalmente partecipato e contribuito, prevedeva l’inserimento in posizione eleggibile di almeno 2 personalità nazionali. Così è accaduto e lamentarsene a posteriori è scorretto.
Nel caso della senatrice Mongiello, l’attribuzione della 15° posizione nella lista della Camera le attribuisce amplissimi margini di eleggibilità e, francamente, non comprendo cosa abbia potuto scatenare una simile reazione nei confronti di Alberto Losacco e Ivan Scalfarotto, entrambi dotati della rappresentatività politica richiesta non solo dal regolamento per le candidature”.

“Non spetta a me dirlo, ma è corretto riconoscere ad Alberto Losacco la qualità del lavoro parlamentare svolto nella legislatura che si sta chiudendo, come ad Ivan Scalfarotto l’impegno profuso nell’affermazione dei diritti civili e nella partecipazione alla gestione del Partito Democratico. Entrambi sono persone e politici stimabilissime, chiaramente riferibili al territorio pugliese, che non meritavano le parole spese nei loro confronti dalla senatrice Mongiello”.

“Per tutte queste ragioni, le ho chiesto di ritirare il ricorso e favorire la rapidissima chiusura di questa spiacevole parentesi polemica”, termina Campo.


Redazione

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