Civilis: parte settore turismo sociale

A partire dalla stagione 2013, è operativo il Settore Turismo Sociale della Civilis. Sotto l’etichetta di “turismo sociale” è indicato quel tipo di tu

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A partire dalla stagione 2013, è operativo il Settore Turismo Sociale della Civilis. Sotto l’etichetta di “turismo sociale” è indicato quel tipo di turismo mirato soprattutto all’approfondimento delle relazioni umane, al bisogno di socialità accompagnato alla necessità degli enti che lo organizzano di creare occasioni di arricchimento culturale e di promozione delle risorse del territorio. Un turismo quindi, volto più alla qualità umana che al prestigio economico del luogo visitato. Ci si allontana dunque, dal classico luogo comune “trasporto albergo shopping”. In un significato più specifico, il turismo sociale si propone di essere occasione di svago e crescita culturale e integrazione per le persone con limitata disponibilità economica. Le strutture e gli enti che si occupano del turismo sociale, sono inoltre attrezzati con strutture particolari in grado di supportare anche le situazioni di disagio fisico. Inoltre anche questo tipo di turismo alternativo sta sviluppando la tecnica del last minute, ovvero offerte dell’ultimo minuto che un utente può facilmente sfruttare navigando in internet e cogliendo le offerte più vantaggiose.

Questi i punti di forza per valorizzare il turismo sociale : – creazione di buoni vacanza verso i soggetti meno abbienti che potranno essere spesi solo nelle strutture convenzionate – ottenere visibilità in campo internazionale attraverso l’elaborazione di una carta sul turismo sociale da presentare al mondo politico per dare più spazio al forum del terzo settore – rivolgere l’attenzione soprattutto ai nuclei familiari, quindi ideare degli itinerari che possano abbracciare esigenze diverse – soddisfare il bisogno di relazionalità che emerge nella società odierna, quindi ad esempio, mirare all’accostamento di medesime realtà sociali, al fine di rendere vivibili determinate situazioni di effettivo disagio – sfruttare la competenza di validi operatori turistici, scelti nel mondo dei giovani per garantire dinamicità e efficienza. “Per concretizzare quanto detto fin ora possiamo dire che è turismo sociale gli itinerari organizzati per la terza età, le colonie per ragazzi, le vacanze per i disabili“.

Tutto ciò richiede poi la formazione di personale specializzato e qualificato in grado di seguire e assistere chi usufruisce del turismo sociale, e che ha ovviamente necessità particolari. Corsi specifici dunque, saranno organizzati per la formazione di figure professionali.

“I nuovi Circoli Turistici avranno una tessera dedicata CIVILIS Confederazione Europea onlus di appartenenza all’ACSI-ENGEA-TURISPORT EUROPE, coincidente con l’anno solare, la quale darà la possibilità agli associati di usufruire di tutti i vantaggi derivanti dagli accordi con i Tour Operator convenzionati”, dice Giuseppe Marasco, direttore Civilis di Manfredonia.


Redazione

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