No triv day, Vigilante: ‘grazie Manfredonia’

La manifestazione di protesta contro le piattaforme petrolifere in Adriatico svoltasi sabata a Manfredonia è ormai andata in archivio. Il popolo dei ‘no triv’ è soddisfatto di come tutti hanno contribuito alla buona riuscita della giornata di mobilitazione. Oltre cinquemila persone, molte delle quali giunte da Molise e Abruzzo, hanno colorato di azzurro (il colore del mare) le strade cittadine, tra slogans e messaggi contro il decreto ministeriale che autorizza la ricerca di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti (peccato la totale assenza di rappresentanti del comune diomedeo). Il bilancio della giornata manfredoniana è affidato al coordinamento del movimento, Raffaele Vigilante. ‘Intanto devo ringraziare il sindaco Angelo Riccardi e tutti i suoi collaboratori, per esserci stati vicino fino all’ultimo minuto, e a tutte le forze dell’ordine, dalla polizia ai carabinieri ai vigili urbani. Senza di loro non avremmo mai organizzato tale evento. Poi grazie a tutte le associazioni che hanno partecipato al corteo, molte delle quali giunte dal Molise, Abruzzo e ovviamente dalla nostra Puglia. Tutti insieme anche a Manfredonia siamo riusciti a fare muro contro il ministro Clini, chiedendo nuovamente la revoca del decreto che autorizza le trivellazioni aLa manifestazione di protesta contro le piattaforme petrolifere in Adriatico svoltasi sabata a Manfredonia è ormai andata in archivio. Il popolo dei ‘no triv’ è soddisfatto di come tutti hanno contribuito alla buona riuscita della giornata di mobilitazione. Oltre cinquemila persone, molte delle quali giunte da Molise e Abruzzo, hanno colorato di azzurro (il colore del mare) le strade cittadine, tra slogans e messaggi contro il decreto ministeriale che autorizza la ricerca di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti (peccato la totale assenza di rappresentanti del comune diomedeo). Il bilancio della giornata manfredoniana è affidato al coordinamento del movimento, Raffaele Vigilante. ‘Intanto devo ringraziare il sindaco Angelo Riccardi e tutti i suoi collaboratori, per esserci stati vicino fino all’ultimo minuto, e a tutte le forze dell’ordine, dalla polizia ai carabinieri ai vigili urbani. Senza di loro non avremmo mai organizzato tale evento. Poi grazie a tutte le associazioni che hanno partecipato al corteo, molte delle quali giunte dal Molise, Abruzzo e ovviamente dalla nostra Puglia. Tutti insieme anche a Manfredonia siamo riusciti a fare muro contro il ministro Clini, chiedendo nuovamente la revoca del decreto che autorizza le trivellazioni manifestazione di protesta contro le piattaforme petrolifere in Adriatico svoltasi sabata a Manfredonia è ormai andata in archivio. Il popolo dei ‘no triv’ è soddisfatto di come tutti hanno contribuito alla buona riuscita della giornata di mobilitazione. Oltre cinquemila persone, molte delle quali giunte da Molise e Abruzzo, hanno colorato di azzurro (il colore del mare) le strade cittadine, tra slogans e messaggi contro il decreto ministeriale che autorizza la ricerca di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti (peccato la totale assenza di rappresentanti del comune diomedeo). Il bilancio della giornata manfredoniana è affidato al coordinamento del movimento, Raffaele Vigilante. ‘Intanto devo ringraziare il sindaco Angelo Riccardi e tutti i suoi collaboratori, per esserci stati vicino fino all’ultimo minuto, e a tutte le forze dell’ordine, dalla polizia ai carabinieri ai vigili urbani. Senza di loro non avremmo mai organizzato tale evento. Poi grazie a tutte le associazioni che hanno partecipato al corteo, molte delle quali giunte dal Molise, Abruzzo e ovviamente dalla nostra Puglia. Tutti insieme anche a Manfredonia siamo riusciti a fare muro contro il ministro Clini, chiedendo nuovamente la revoca del decreto che autorizza le trivellazioni .
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