Allattamento al seno e latte artificiale

Firmato un protocollo d'intesa tra i Comuni dell'Ambito Territoriale (Manfredonia, Mattinata, Monte Sant'Angelo e Zapponeta) ed il Consultorio Familia

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Firmato un protocollo d’intesa tra i Comuni dell’Ambito Territoriale (Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Zapponeta) ed il Consultorio Familiare per incentivare l’allattamento al seno per i neonati. Un processo unico ed insurrogabile che fornisce alimentazione completa ai neonati e contribuisce al loro pieno sviluppo, oltre che alla loro crescita, riduce i tassi di malattia e mortalità infantile, giova alla salute delle donne riducendo i rischi di tumore al seno e alle ovaie, aumenta l’intervallo tra una gravidanza e l’altra, offre vantaggi economici e sociali, dà alle donne un maggiore senso di soddisfazione, per il rapporto che si stabilisce tra madre e figlio.
Gli uffici dei Servizi Sociali dei Comuni dell’Ambito hanno invece registrato, nel corso degli anni, l’intensificazione eccessiva delle richieste di latte artificiale, a volte addirittura precedenti il parto, interpretandolo come il segno di una preoccupazione che investe unicamente la sfera economica, trascurando tutti gli aspetti psicologici e sociali. La prossima apertura del Centro Famiglia potrà consentire di sviluppare serie azioni sui temi della famiglia e della genitorialità (tra cui assistenza alla maternità, allattamento seno, sostegno scolastico, il progetto “Nati per leggere”), ma è necessario tornare a riflettere sul diritto, e dovere, delle madri ad allattare il proprio bambino.
“La prestazione – come si legge nel protocollo – si colloca tra gli interventi previsti nell’area della prima infanzia, insieme ad altre prestazioni quali l’asilo nido e la prima dote, ed è volta a garantire la nutrizione a neonati le cui mamme sono impossibilitate all’allattamento e può essere annoverata tra quelle ad integrazione sanitaria e socioassistenziale poiché l’accesso alla prestazione avviene in presenza di un bisogno complesso: sanitario, determinato appunto dall’impossibilità della puerpera di garantire l’allattamento naturale per motivi di salute, oppure socio-assistenziale e cioé determinato dall’impossibilità, per motivi di reddito di famiglia, all’acquisto del prodotto adattato, in vendita in farmacia e/o pressi esercizi commerciali”.
L’Ambito dei Comuni summenzionati ha convenuto con il Consultorio Familiare che l’impossibilità a garantire l’allattamento naturale è determinato da una problematica connessa alla salute della donna e, pertanto, la presenza del disturbo dovrà essere certificata dall’equipe del Consultorio ASL.
Restando in tema segnaliamo che questa, iniziata l’1 e che termina il 7 ottobre, è la ventesima settimana mondiale dell’allattamento al seno. Il Centro “Nazareth” di Manfredonia vi ha aderito organizzando un open day sull’allattamento al seno, nel quale si parlerà dell’importanza di questa pratica e dei suoi risvolti pratici e psicologici, che si terrà sabato 6 ottobre prossimo dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la sede di via San Giovanni Bosco 41/A. Nella stessa giornata, ma al pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 18.00, mamme esperte e mamme alle prime armi potranno incontrare altre mamme per parlare liberamente della straordinaria avventura rappresentata dall’allattamento.
Allattare è un gesto d’amore per tutte le donne.
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