I commercianti di via Gargano si autofinanziano le luminarie

Vivo compiacimento è stato espresso dal Presidente del Comitato Festa Patronale, Francesco Schiavone, per l’iniziativa autonoma, e per altro non celeb

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Vivo compiacimento è stato espresso dal Presidente del Comitato Festa Patronale, Francesco Schiavone, per l’iniziativa autonoma, e per altro non celebrata, dei commercianti di via Gargano che si sono rivolti alla ditta Faniuolo, che stava allestendo le luminarie nel resto della città, per arricchire tutta l’arteria a Nord di Manfredonia di ulteriori luminarie.
I commercianti si sono autotassati per far sì che alle consuete luminarie di saluto e benvenuto di ogni ingresso sipontino, venissero aggiunte delle altre lungo via Gargano nel tratto compreso tra via Alessandro Volta e via degli Angioini.
“Ci tengo a ringraziare i commercianti che hanno intrapreso questa iniziativa – commenta il Presidente Schiavone – perché come Comitato avremmo voluto illuminare tutta la città per festeggiare la nostra patrona Maria SS. di Siponto. Purtroppo con i fondi a disposizione si riesce ad illuminare sono alcune zone della città e purtroppo non tutte. Quindi ben venga questa iniziativa dei commercianti che rientra nel pieno spirito della partecipazione di ogni cittadino alla riuscita della festa e, come in questo caso, anche ad un decoroso benvenuto a Manfredonia a tutti i forestieri nei giorni di festa patronale”.
Anche il Sindaco, Angelo Riccardi, ringrazia i commercianti di via Gargano fautori di una così apprezzabile iniziativa. “Sono sicuramente sorpreso, ma non stupito perché i manfredoniani sanno essere generosi come pochi. Ancora una volta – considera Angelo Riccardi – i cittadini sipontini hanno risposto in prima persona e con grande intelligenza, nonostante questo sia un periodo non certo propizio. Non si è voluto rinunciare alla magia della Festa Patronale e si è mostrata, in una nuova occasione, la dedizione della città, in ogni sua componente, per Maria SS. di Siponto. Sono questi gli esempi che riaffermano l’appartenenza ad una comunità che, con uno sguardo attento al presente, non ignora le sue tradizioni”.
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