Il Tribunale va salvato

Assemblea aperta a difesa del Tribunale di Manfredonia. Il territorio compatto a sopportare la validità sociale e civile del Tribunale e del Giudice d

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Assemblea aperta a difesa del Tribunale di Manfredonia. Il territorio compatto a sopportare la validità sociale e civile del Tribunale e del Giudice di pace. Il Sindaco Riccardi “Pronto ad intervenire a sostenere le spese della sede”. Le prospettive che si parano.
La sezione distaccata del Tribunale di Manfredonia era compresa nella lista delle venti sedi che non avrebbero dovuto essere soppresse. Poi è arrivato il super sforbiciatore Bondi che, per non creare scontenti e contenti, le ha tutte messe sullo stesso piano e dunque tagliate.
La rivelazione è venuta dal Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, intervenuto all’assemblea aperta indetta dal Comitato degli avvocati istituito per sostenere la permanenza a Manfredonia della sezione staccata del Tribunale e dell’Ufficio del Giudice di pace. Significativamente l’assemblea si è tenuta presso l’Auditorium dei Celestini, il luogo cioè di riferimento delle adunanze cittadine, per accentuare gli aspetti del problema che investono intimamente l’intero tessuto del territorio gratificandone da una parte il progresso civile, dall’altra affermandone i prodromi della legalità e della giustizia. Come ha rimarcato il teologo Michele Illiceto intervenuto nel dibattito introdotto dal Presidente del Comitato permanente, Francesco Casieri, coadiuvato dalla segretaria Nadia Di Sabato.
I vari intervenuti, espressione del comprensorio che fa capo al Tribunale di Manfredonia, vale a dire Monte Sant’Angelo, Vieste, Mattinata, Zapponeta, si sono soffermati a vagliare ed evidenziare i tanti aspetti che rendono inspiegabile la soppressione del Tribunale di Manfredonia. “Non è la soluzione al problema, ma un pericoloso abbandono che sguarnisce un territorio esposto alla criminalità particolarmente efferata tanto che il procuratore Laudati ha proposto l’istituzione in loco di un distaccamento della DDA”, ha riassunto Stefano Foglia, vice Presidente dell’Ordine. Richiamando “l’etica della responsabilità”, il Sindaco di Mattinata, Roberto Prencipe, ha paventato un “effetto domino sulle Amministrazioni dipendenti dal Tribunale”. Mentre il Consigliere Regionale Giandiego Gatta ha richiamato “il senso del prestigio territoriale”.
Il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Foggia, Mario Ciarambino, avvertendo che la battaglia non è della sola Manfredonia, ha invitato ad aderire alle azioni che il coordinamento nazionale sta attuando per evitare una falcidia basata su criteri ragionieristici di risparmi che si rivelerebbero del tutto fittizi. Come farebbe il Tribunale di Foggia a far fronte all’invasione delle strutture e del personale dei Tribunali di Lucera e Manfredonia?
A questo proposito il Sindaco Riccardi si è detto pronto a partecipare alle spese per la sede del Tribunale e dell’Ufficio del Giudice di pace, peraltro di proprietà del Comune.
Un invito a guardare oltre il momento contingente è venuto dall’on. Michele Bordo. “Ci vorranno almeno cinque anni – ha osservato – per mettere in atto l’eventuale soppressione della sede di Manfredonia: un tempo sufficientemente utile nel quale possono verificarsi cambiamenti politici e dunque di orientamenti, diversi da quelli attuali”.
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