La spending review del governo Monti è pronta. Il piano messo a punto dal commissario Enrico Bondi è stato recepito dal Governo che ora passerà alla f
La spending review del governo Monti è pronta. Il piano messo a punto dal commissario Enrico Bondi è stato recepito dal Governo che ora passerà alla fase operativa. La manovra colpisce tutti i settori dell’amministrazione dello Stato ed in particolare i territori e le istituzioni più piccole e sottodimensionate rispetto ai parametri fissati nel progetto. Il governo procederà verso l’accorpamento di provincie e tribunali e taglio dei piccoli ospedali. Saranno soppresse 42 provincie su 107, ma la scure colpirà anche Prefetture questure e tribunali. Nell’elenco sono trentasette in tutto i tribunali da sopprimere – Lucera unico in Puglia – e 160 le sezioni distaccate destinate a sparire. Chiuderanno i battenti, insieme a Lucera, Sanremo, Ariano Irpino Vasto e Sant’Angelo dei Lombardi. A rischio soppressione le sedi distaccate di San Severo, Manfredonia e Cerignola. Sembra salva la Provincia di Foggia. Tra le più estese d’Italia ha tutti i parametri per restare operativa: oltre 350 abitante e più di 50 comuni. Segnata, invece, la sorte dell’ultima provincia pugliese, la BAT, con appena dieci comuni e addirittura tre capoluoghi. Brutte notizie, infine, per i piccoli Ospedali. Il governo intende tagliare almeno 30mila posti letto
con un rapporto di 3,7 posti letto per mille abitanti contro gli attuali 4,2. comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza. Insomma quello che si salverà dal piano regionale di riordino ospedaliero, potrebbe essere cancellato dal Governo.
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