Fermo Pesca, Gatta (Fai Cisl): le date vanno cambiate

 Ancora proteste dei pescatori per il  fermo biologico.  Le Cooperative e le Imprese di pesca del Compartimento marittimo diManfredonia, in consideraz

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 Ancora proteste dei pescatori per il  fermo biologico.  Le Cooperative e le Imprese di pesca del Compartimento marittimo diManfredonia, in considerazione delle date stabilite dalla Commissione Consultiva Nazionale per il fermo pesca 2012, comunicano al Ministero Delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, al Direttore Generale per la Pesca Marittima e Acquacoltura, all’Assessore della Regione Puglia alle Risorse Agroalimentari e al Prefetto di Foggia, il loro massimo “disappunto per la data del fermo pesca assegnata, che differisce dalla data richiesta dalla Marineria di Manfredonia, che auspicava come di consueto il periodo dal 16 luglio 2012 al 03 settembre 2012“.

“La specificità delle zone di pesca del Golfo di Manfredonia non permettono il regolare svolgimento delle attività in altre date – dice il segretario della FAI CISL PESCA di Manfredonia Alberto Gatta – essendo il nostro golfo un habitat naturale di riproduzione in paricolar modo nel periodo che va dall’inizio di luglio alla fine di agosto”. Pertanto le rappresentanze sindacali chiedono il “ripristino delle date stabilite in precedenza, per non arrecare ulteriore danno economico all’intero comparto Pesca, già provato dalla mancanza dell’attività di pesca del rossetto e bianchetto e ulteriormente impedito dai nuovi regolamenti UE”.Di conseguenza i sindacati della FAI CISL PESCA e FLAI CGIL di Manfredonia – insieme ai segretari regionali e nazionali – chiedono “un incontro urgente al Ministro Catania per l’anticipazione del fermo biologico 2012 della sola città di Manfredonia”.

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