Le autentiche cesoiate effettuate inopportunamente dal Governo nel settore della Scuola non aiutano affatto quanti operano nel complesso e delicato mo
Le autentiche cesoiate effettuate inopportunamente dal Governo nel settore della Scuola non aiutano affatto quanti operano nel complesso e delicato mondo dell’educazione scolastica. Un’autentica battaglia, durante la quale serve raddoppiare ogni giorno i propri sforzi, che spesso sembra di combattere contro un nemico sfuggente, subdolo, che muta la propria forma continuamente, che quando sembra essersi sopito rispunta fuori d’incanto in tutta la sua vigorìa distruttiva.
La vera e propria crociata che i direttori scolastici, i docenti e tutto il personale impegnato a vario titolo nelle nostre scuole, portano avanti è silenziosa ma efficace, è poco visibile ma proficua. Non può, e non deve, sfuggirci quanto avviene nel nostro ambito comunale. Territorio nel quale gli esempi virtuosi sono numerosi ed è giusto rendere loro merito.
La 2^ A del V Circolo “San Lorenzo Maiorano” (Artuso Veronica, Bottalico Filippo Alessio, Colangelo Maria Felicia, Colangelo Michele, Cotrufo Martina Anna, Di Candia Cristina, Di Candia Giuseppina, Di Fiore Rebecca, Falcone Leonardo Pio, Granatiero Antonio, Grumo Matteo, La Forgia Michela, Li Bergolis Pasquale, Olivieri Luigi, Olivieri Stefania, Robustella Cosimo, Salvemini Martina, Totaro Leonarda, Trigiani Roberto, Trotta Veronica, Vispo Antonio Pio) ha ricevuto un riconoscimento tanto importante quanto lusinghiero: l’elaborato “Un’amica speciale” è rientrato nel novero di quelli vincitori del concorso nazionale di poesia, riservato agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, “L’Aquilone”. Un concorso patrocinato dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Bari, dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e dall’Università degli Studi di Bari – Cattedra di Storia della Letteratura per l’Infanzia. I premi per i vincitori sono costituiti da libri di narrativa, attestati di merito e dalla pubblicazione dei testi poetici vincitori in ogni sezione in un numero speciale della rivista “L’Aquilone”.
Giovedì 23 maggio scorso, presso la Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi” di Bari, è avvenuta le cerimonia di premiazione a cui hanno preso parte Martina, i suoi genitori e l’insegnante di sostegno che segue la bambina, Mattia Mundo. “Un’amica speciale” è infatti rivolto a Martina, una delle bambine della 2^ A, che non può godere della fortuna dei suoi amici di classe, e dei bambini “normodotati” in genere, ma che possiede una ricchezza di sensibilità, dolcezza e sincerità da cui ognuno dei suoi amici può attingere a piene mani.
“Sin dalla classe Prima – afferma l’insegnante Lucia Guerra – i miei splendidi alunni, che io oso affettuosamente apostrofare “gli scalmanati della sez. A” per via della loro esuberante vivacità fisica, ma per fortuna anche intellettuale, sono stati “bombardati da” ed “immersi in” simpatiche situazioni laboratoriali di comunicazione. In Seconda siamo riusciti ad andare oltre ricercando parole che facessero rima con quelle terminali di versi iniziali da me dati come input; successivamente abbiamo proceduto a selezionare le parole in rima adatte a dare un senso al verso successivo e alla fine, dietro mio intervento si è arrivati a definire il verso coerente e coeso facendo nascere, così, il componimento”.
“I tagli operati nel mondo della scuola – ammette l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Anna Rita Prencipe – mettono in seria crisi il nostro apparato scolastico. Tuttavia, certa del loro grande valore, rivolgo ai dirigenti scolastici ed a tutti gli insegnanti l’invito a svolgere sempre con entusiasmo e dedizione, nonostante le tante difficoltà, il delicato e importante ruolo di educatori”.
“Lo studio e la cultura – dice a sua volta il Sindaco, Angelo Riccardi – sono il miglior investimento per il nostro futuro. Sono fermamente convinto dell’importanza che la formazione scolastica riveste per il futuro della nostra amata Città. I bambini che oggi frequentano la scuola saranno i cittadini sipontini del domani; gli sforzi e le fatiche che decideranno di sostenere negli anni della propria formazione saranno l’infrastruttura culturale che potrà sorreggerli per tutta la vita. Essi diventeranno, negli anni, più saggi e più forti e tanto lo dovranno, in buona parte, alla propria formazione scolastica ed agli insegnanti che vi hanno concorso”.
“L’Amministrazione che rappresento è estremamente attenta alle dinamiche culturali ed educative che ci riguardano. E’ per questa ragione – conclude Riccardi – che plaudo al lavoro che quotidianamente viene svolto nelle nostre scuole e mi congratulo, in questo caso, con il dirigente scolastico Antonio Bonaccorso, con l’insegnante Lucia Guerra e con la sua collega Mattia Mundo. Mirabili esempi dei risultati che si raggiungono quando si crede nel proprio lavoro e lo si esercita con passione e professionalità”.
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