Marijuana, hashish, fermato 21enne di Manfredonia. Casa agli Sciali

Personale della Squadra di PG del Commissariato, nel corso di un’operazione di Polizia disposta per la prevenzione e la repressione del traffico illec

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Personale della Squadra di PG del Commissariato, nel corso di un’operazione di Polizia disposta per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto stanotte il 21enne sipontino R. A. S, resosi responsabile dei reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana ed hashish, quantificata complessivamente in otto piantine con un’altezza media varia tra i trenta ed i quaranta centimetri e cinque grammi di hascisc, tutto sottoposto a sequestro probatorio.


L’operazione.
 Nei giorni scorsi, giungeva sul 113 telefonata anonima molto dettagliata, secondo la quale in località Sciale degli Zingari, un soggetto aveva intrapreso una fiorente attività di spaccio; l’utente forniva indicazione sul posto e sul proprietario dell’abitazione aggiungendo che sul balcone vi era una coltivazione di piante di marijuana e che la stessa era utilizzata soprattutto nelle ore serali da diversi giovani e lì, quasi con certezza, si perpetrassero reati inerenti gli stupefacenti.

Alla luce della precisa telefonata, si intensificava sia l’attività di prevenzione sul territorio che quella di un’eventuale repressione dell’increscioso fenomeno; nel tardo pomeriggio di ieri gli agenti predisponevano un adeguato servizio di appostamento per verificare la veridicità di quanto appreso; verso le ore 23.00 si notava sopraggiungere un’autovettura con a bordo due giovani. Il veicolo si avvicinava al vialetto che conduce all’abitazione, quindi il conducente scendeva dall’autovettura provvedendo, con delle chiavi in suo possesso, ad aprire il lucchetto della sbarra d’accesso, fermandosi così davanti all’abitazione attenzionata.

Le due persone scendevano dal veicolo e, percorrendo la scalinata esterna, si fermavano dinanzi al pianerottolo, dove gli agenti riscontravano successivamente che vi erano delle piantine di marijuana, intrattenendosi lì per qualche istante. Uno dei due estraeva dalle sue tasche le chiavi d’ingresso dell’abitazione e vi accedeva.

La droga presente sul davanzale (ST)

La Polizia quindi interveniva controllando le persone presenti e procedendo alla loro perquisizione personale. Un ragazzo, al momento del controllo, notata la presenza degli Agenti, posava sul davanzale del balcone una bacchetta di sostanza stupefacente, con ancora fra le mani una sigaretta confezionata con hashish mista a tabacco; nelle tasche del giubbino da lui indossato, celava altresì tre pezzi di sostanza stupefacente resinosa di colore marrone dalle caratteristiche dell’hashish dello stesso tipo della stecca di hashish che qualche istante prima aveva lasciato sul davanzale, per un peso complessivo di grammi 5,4; indosso al giovane si rinveniva anche un coltellino con la lama intrisa di sostanza stupefacente del tipo hashish ed una banconota da Euro 50.

Estesa la perquisizione all’abitazione, sopra al mobile della televisione, si rinveniva un bilancino elettronico di precisione funzionante e sopra di esso un biglietto riportante vari nomi con abbinate cifre, evidentemente un promemoria dei   crediti  derivanti dalla vendita della droga.

Le otto piantine di marijuana erano posizionate nei pressi dell’ingresso ed, al momento dell’intervento degli operanti, alcuni vasi presentavano il terriccio bagnato, segno che probabilmente alcune piante erano appena state innaffiate. Per quanto riguarda la proprietà dell’abitazione, il giovane asseriva che apparteneva ad una persona di cui però non sapeva fornire indicazioni utili alla sua identificazione. All’esito degli accertamenti svolti, accertata la sua estraneità ai fatti, il passeggero dell’autovettura veniva rilasciato, mentre il conducente tratto in arresto.

La sostanza stupefacente sottoposta a reagente chimico narcotest, effettuato dal locale Gabinetto di Polizia Scientifica, è risultata positiva all’hashish. Nella notte odierna il giovane, come da disposizione del P.M. di turno conducente le indagini, Sost. Proc. Rep. Dr. Enrico Infante, veniva associato nel carcere di Foggia a disposizione dell’A.G. competente.

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