Gatta: ‘Sicurezza geomorfologica per la costa garganica’

•    Con deliberazione CIPE n° 62 del 3 agosto 2011 avente ad oggetto la “Individuazione ed assegnazione di risorse ed interventi di rilievo nazionale

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•    Con deliberazione CIPE n° 62 del 3 agosto 2011 avente ad oggetto la “Individuazione ed assegnazione di risorse ed interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per l’attuazione del Piano Nazionale per il Sud”;
•    Alla tavola nove della citata deliberazione, al settore turistico venivano assegnati 17 milioni di euro per diversi interventi tra i quali la “Messa in sicurezza geomorfologica della costa in agro di Mattinata”, con un costo di € 3.000.000,00;
•    anni di erosione naturale e pressione antropica, mettono a repentaglio il futuro di questo angolo di paradiso. Infatti, a rischio di sbriciolamento è “Baia dei Mergoli”, tratto di costa di particolare bellezza e rilevanza a livello mondiale, che si estende fra Mattinata e Vignanotica e si caratterizza per la presenza delle alte scogliere, dei due faraglioni (residui di roccia calcarea lavorati dalla natura) a mare, della presenza di verde con numerosi pini d’aleppo e della spiaggia di ciottoli bianchi, ed è emblema del territorio costiero del Gargano (assieme al Pizzomunno di Vieste);
•    Da qualche mese il CIPE ha stanziato tre milioni di euro per la ‘messa in sicurezza geomorfologia della costa in agro di Mattinata’  sulla base del progetto preliminare, redatto dallo studio del Prof. Vincenzo Cotecchia, che prevede il consolidamento dei faraglioni della “Baia delle Zagare”, in serio pericolo di crollo;

Considerato che:
•    i faraglioni in oggetto, unitamente alle grotte marine che caratterizzano il  paesaggio costiero del Gargano, rappresentano un emblema delle bellezze naturalistiche, sceniche e panoramiche di tutta la Puglia;
•    agli inizi di marzo 2012, agli stessi faraglioni è stato riconosciuto il titolo di ‘Meraviglia d’Italia’, conferitogli dal Forum Nazionale dei Giovani (unica rete nazionale di organizzazioni giovanili con al suo interno circa 80 associazioni che rappresentano complessivamente oltre 4 milioni di giovani);

     Ritenuto che:
•    i due faraglioni siano sempre più a rischio crollo strutturale e che se essi cadranno sarà impossibile recuperarli, infatti, la loro base marina è fortemente indebolita sia dalla naturale azione erosiva che dalla esecrabile condotta dei pescatori di datteri, che in passato hanno utilizzato mini martelli pneumatici per le loro illecite attività;
•    non si debba arrivare all’irreparabile, per poi ricercare le responsabilità dei vari comportamenti omissivi, come successo in altri casi (vedi Pompei);
Rilevato che non si può più perdere tempo, e che urge rendere utilizzabili quei 17 milioni di euro che lo scorso agosto furono assegnati dal CIPE per il turismo pugliese, prevedendo la messa in sicurezza geomorfologica, oltre che quei tratti di costa di Mattinata, quelli di Brindisi, Polignano a Mare, Santa Cesarea Terme e Gagliano del Capo;

Tutto ciò premesso, il Consiglio Regionale della Puglia

IMPEGNA
il Presidente della Giunta Regionale, l’Assessore al Turismo e l’intero Governo regionale ad attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il CIPE perche siano resi disponibili i fondi previsti con la deliberazione CIPE n° 62 del 3 agosto 2011, avente ad oggetto “Individuazione ed assegnazione di risorse ed interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per l’attuazione del Piano Nazionale per il Sud”, almeno per gli interventi più urgenti, sì da evitare un pregiudizio gravissimo ed irreparabile per il nostro patrimonio paesaggistico e naturalistico, di grandissimo richiamo turistico e di notevole indotto economico.

Il Consigliere
Avv. Giandiego Gatta
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