SOLENNE CERIMONIA PER IL RITORNO DELLA SIPONTINA

Una marea di fedeli ha accolto con giubilo il ritorno della statua lignea della Sipontina, dopo essere stata sottoposta ad un lungo e accurato restaur

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Una marea di fedeli ha accolto con giubilo il ritorno della statua lignea della Sipontina, dopo essere stata sottoposta ad un lungo e accurato restauro conservativo. La solenne cerimonia ha avuto luogo ieri sera, in Cattedrale. Sono intervenuti il dott. Giuseppe
Palladino, presidente della BCC (Banca di Credito Cooperativo) di S. Giovanni Rotondo, alcuni rappresentanti del Consiglio di amministrazione e dirigenti. Per la P. A., invece, erano presenti: il sindaco, Angelo Riccardi, il presidente del Consiglio comunale, Nicola Vitulano, il vice sindaco, Matteo Palumbo e l’assessore all’ambiente, Michele Gallifuoco. S. E. Mons. Michele Castoro,


presule della cattedra Sipontina, viestana e di S. Giovanni Rotondo, visibilmente commosso per questo meraviglio evento, in primis, ha ringraziato calorosamente  il benemerito Istituto di Credito, grazie al quale è stato possibile il restauro di due preziosi sacri cimeli, che la Chiesa Sipontina gelosamente custodisce e venera, per aver finanziato l’intera operazione di restauro,
restituendoli al loro originario splendore. Prima l’icona della Madonna di Siponto, oggi la Sipontina. “Di notevole importanza – ha aggiunto Mons. Castoro – il prezioso intervento e la consulenza tecnica del dott. Fabrizio Vona, soprintendente ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia e la supervisione della dott.ssa Filomena Barbone, grazie ai quali è stato
possibile riportare alle origini i due simulacri”. Parole di apprezzamento e gratitudine le ha riservate all’Impresa Alfa Restauri di Bari nelle persone di Antonella Martinelli, Caterina Fulvia Passiatore e Vito Carella, tecnico del legno, veri protagonisti di questa straordinaria impresa. Grazie alla loro alta professionalità, è stato possibile restituire smalto e vigore a due sacri cimeli, nonché, preziosissime opere d’arte del XII sec., ai quali, il popolo sipontino è legato e venera da secoli. Il dott. Palladino, nel ringraziare
Mons. Castoro per aver dato alla BCC l’opportunità di intervenire finanziariamente in questo ambizioso progetto, in nome dell’intero Consiglio di Amministrazione, ha ribadito la disponibilità dell’Istituto di Credito per altre iniziative orientate alla salvaguardia dei beni storico – artistici e culturali e di tradizioni dell’intero territorio garganico. Anche il sindaco Riccardi, in nome della città ha rivolto espressioni di apprezzamento nei confronti della BCC per aver reso possibile un sogno che oramai era diventato quasi impossibile realizzarsi. “Il popolo sipontino – egli ha concluso, – per mio tramite, esprime eterna gratitudine per questo nobile e generoso gesto, che non dimenticherà facilmente. Ad Antonella Martinelli il compito di illustrare le varie fasi del restauro, con l’ausilio di immagini dalle quali sono emersi i vari passaggi dell’intervento, per poi giungere al risultato finale, aver dato alla Sipontina la sua originale bellezza e ai sipontini la possibilità di continuare ad ammirarla e venerarla ancora per lungo tempo. E’ seguita, in segno di ringraziamento, la concelebrazione dell’Eucarestia presieduta da S. E. Mons. Castoro.
Matteo di Sabato
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