La ballerina e la stampella

SMania di vivere” è la struggente quanto esaltante vicenda di Erica Brindisi che a dispetto della sclerosi multipla calca le scene con uno spettacolo

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SMania di vivere” è la struggente quanto esaltante vicenda di Erica Brindisi che a dispetto della sclerosi multipla calca le scene con uno spettacolo entusiasmante.

La ballerina e la stampella. Ove la stampella non ha la funzione di variante dei passi di danza, bensì quella propria di strumento ortopedico di sostegno. Una ballerina con la stampella? Si, certo. La danza ha compiuto un grosso passo avanti, ha conquistato uno spazio forse prima inimmaginabile. Prima che arrivasse Erica Brindisi: la ragazza che balla aiutandosi con la stampella. La sua “amica/nemica” da quando dall’età di 26 anni (ora ne ha 31) le diagnosticarono la Sclerosi multipla.

Fu una sberla della vita, una beffa”, racconta e nella voce c’è tutta la forza di chi non è disposta ad arrendersi per realizzare il suo sogno, quello di danzare, di fare il verso alle farfalle, di librarsi leggera nell’aria. Anche se è avvocato e lavora a Reggio presso i servizi sociali, è la danza il suo pensiero magico. Balla da quando aveva sei anni e per esprimersi al meglio si è diplomata all’Imperial society of teachets and dancers di Londra.

Una aspirazione che quel male inesorabile minacciava di annientare, farlo svanire nel nulla. Ma Erica, nata a Foggia, non c’è stata, non si è arresa a tutte le evidenze aggressive di quella sventura. Ha affrontato e superato ostacoli incredibili costati sofferenze indicibili. A starle vicino per sostenerla in quella lotta impari, la dedizione amorevole del marito Giuseppe Rossetti, compositore di talento. Insieme hanno fatto quadrato contro la SM, non si sono arresi, al contrario sono passati all’attacco.

Mettiamo in scena – hanno pensato all’unisono – la malattia, facciamone un’arte per dimostrare che la sclerosi multipla si può battere”. E’ così che Erica e Giuseppe si sono inventati un pezzo di teatro danza. Una sfida contro ogni avversità e difficoltà fino a fare di quella stampella nemica, una preziosità sulla scena, una alleata nelle evoluzioni del ballo, una amica.

E’ così nato lo spettacolo “SMania di vivere”. Un titolo programmatico ed esplicativo ove S ed M stanno per le iniziali di Sclerosi Multipla piegata a fare da ausilio scenico allo spettacolo di grande suggestione supportato dalle musiche di Giuseppe che ha anche realizzato uno speciale video “per raccontare – annota – gli stadi emotivi della malattia, evidenziare le emozioni di Erica”.

Lo spettacolo fila veloce e delicato tracciando le fasi della scoperta della malattia, della sua accettazione e dunque della vittoria. “E’ il momento in cui – riflette Erica – capisci che la malattia può toglierti le gambe ma non la razionalità, la gioia di vivere, di danzare”.

Erica Brindisi col suo stupefacente spettacolo (testi Margherita Gargiulo, voce narrante Federica Giglio; musiche e regia Giuseppe Rossetti) sarà al Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia, sabato 24 prossimo alle ore 21. (m.a.)

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG
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