L’omaggio dell’ASD Manfredonia Calcio, al “grande” sipontino!.

“Ciao concittadini…”, con questa frase Lucio Dalla ha salutato per l’ultima volta la “sua” Manfredonia, la sera del 9 Febbraio. Era la vigilia del

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“Ciao concittadini…”, con questa frase Lucio Dalla ha salutato per l’ultima volta la “sua” Manfredonia, la sera del 9 Febbraio. Era la vigilia del Festival di San Remo, ed eravamo nel pieno del grande freddo che ci attanagliava in quei giorni. Ma Lucio Dalla, aveva mantenuto l’impegno di essere nella città che lo aveva accolto da bambino e da adolescente; mentre in età matura, la contemplava in silenzio, passeggiando per Corso Manfredi, di notte.

Lucio Dalla conosceva bene Manfredonia, conosceva i sapori di una terra che portava nel cuore e alla quale ha dedicato bellissime canzoni, una su tutteo quando nell’album “Cambio”, pubblicò la foto che lo ritraeva nella “Chalet Pastore”, dinanzi al Castello assieme alla cugina e alla madre.

Il legame con il golfo, e con il mare del promontorio era indissolubile; le passeggiate solitarie nella Foresta Umbra, le visite ai Santuari di Padre Pio e San Michele, la casa alle Isole Tremiti, il ristorante preferito a Peschici da Mamena. Potremmo fare una silloge dei luoghi garganici del “grande Lucio”. Ma ciò che lo rendeva ancor più garganico e sipontino era la passione e la generosità per questa terra, che lo porterà sempre nel cuore.

Quando, qualche anno fa, ritirò a Siponto il Premio Argos Hyppium, disse che si sentiva ancor di più sipontino perché aveva battezzato il figlio di Michele Bottalico, il Comandante della sua barca, ma anche perchè era costretto a fare l’interprete nei vari porti perché il Bottalico parlava solo il “manfredoniano”. Chiuse l’intervento citando un proverbio locale: “Pè na mazzè jiemè tuzzèlannè portè portè…” (quando uno cade in miseria chiede l’elemosina a tutti), ed oggi lo salutiamo con queste sue parole che ripeteva spesso in pubblico, per ribadire “ancora una volta” che era un nostro “concittadino”.

L’ASD Manfredonia Calcio, tributerà l’ultimo omaggio al concittadino Lucio Dalla, giocando con il lutto al braccio e con un minuto di silenzio prima della gara di sabato 3 marzo contro il Bisceglie.

Giuseppe OgnissantiUfficio Stampa e Comunicazione ASD Manfredonia Calcio

 
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