Un’ambulanza mai arrivata

Questa notte il telefono del 118 ha squillato per un codice rosso, “serve urgentemente un’ambulanza”, ma l’unica ambulanza a disposizione del 118 di M

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Questa notte il telefono del 118 ha squillato per un codice rosso, “serve urgentemente un’ambulanza”, ma l’unica ambulanza a disposizione del 118 di Manfredonia è al Nicotel per assistere un paziente, per un mal di pancia. Non c’è tempo di aspettare l’ambulanza da Mattinata, al pronto soccorso si va in macchina. Non c’è più nulla da fare per il giovane padre che aveva bisogno dell’ambulanza, del primo soccorso, non ci sarà più un padre per i suoi figli per la moglie per la famiglia, gli amici. Magari l’ambulanza non lo avrebbe salvato ma magari si, chi lo sa. Sono anni che gli operatori del 118 chiedono la doppia ambulanza, ancora troppo poco per 60.000 abitanti. Appelli caduti nel vuoto che scatenano la rabbia degli addetti al primo soccorso, il più importante, impotenti di fronte alla brutalità incosciente di una burocrazia politica della sanità che nel 2012 spende e spande ma non garantisce quell’unica opportunità di sopravvivenza ad un giovane padre ucciso da un triste destino e forse anche da una società che non è stata capace di soccorrerlo. Ci sentiamo tutti responsabili di non averti garantito il primo soccorso, perdonaci se puoi, giovane padre.

Raffaele di Sabato
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